25 novembre 2007
V.Casarano: Russo, Perrone, Luceri, De Icco, Chechi, Andrisani, Mortari (82' Manco), De Braco, Medico (87' Prisciandaro), Mitri (69' Taurino), D'Anna. A disp. Sardelli, Oliva, Cusano, Schito.Toma Maglie: Potenza, Maruccio, Brigante (71' Nuzzaci), Dezan (36' Silvestri), Serra, Mancini, Scaraggi, Marangi (57' Protopapa), Baicu, Striano, Palma. A disp. Fai, Leggio, Carecci, Conte.A cura di: Casaranosport.itLa
Virtus Casarano sfodera una grande prestazione e stende il
Toma Maglie con due reti.
L'orgoglio dei campioni esce al momento giusto e la compagine di mister
Rizzo oggi ha dimostrato un grande carattere, giocando una partita perfetta che le porta la vittoria finale con le reti di
D'Anna al 12' del primo tempo e
Mortari al 36' del secondo.
Era un match particolare quello che si doveva svolgere oggi al
Capozza con una settimana intensa vissuta con il ritiro della squadra al Mondodoro di Squinzano e la decisione dei supporters rossoazzurri di non tifare per tutti i 90 minuti, oltre a non far ingresso in campo se non soltanto dopo i primi 45 minuti.
Forte e’ stato l’appello lanciato dal patron
De Masi affinche’ i tifosi tornassero sui propri passi e sostenessero la
Virtus, assicurando di aver visto i giocatori molto motivati, i quali hanno anche chiesto di congelare le proprie spettanze fino al 16 dicembre; ma questo non e’ bastato!
Ma la
Virtus ha risposto con una grande prestazione, assicurandosi la partita, i tre punti e la fiducia del Patron.
Mister
Pasculli aveva promesso tanto impegno e la compagine giallorossa non l’ha tradito.
Il modulo adottato dal ct argentino e’ un 4-4-2, ordinato e prudente, con
Potenza in porta,
Serra e
Dezan al centro della difesa con
Maruccio a destra e
Brigante a sinistra; il centrocampo a quattro vede
Mancini e
Marangi con
Scariggi e
Palma sulle fasce, in attacco S
triano leggermente piu’ arretrato di
Baicu.
Risponde mister
Rizzo con lo stesso modulo tattico ma molto piu’ offensivo con
Russo in porta,
De Icco e
Chechi centrali,
Perrone terzino destro e
Luceri sinistro,
Andrisani a dettare il gioco a centrocampo con al suo fianco
De Braco (azzeccata la mossa del ct di San Cesario),
Mortari a destra e
D’Anna a sinistra, in attacco
Mitri e
Medico.
Da evidenziare, poco prima dell’inizio del match, il dono della maglia n. 3 al figlio di Toto’ Fracasso, morto prematuramente la scorsa settima, maglia appartenente al padre durante gli anni della rinascita del calcio casaranese.
Neanche il tempo di partire e il
Maglie va vicinissimo al gol: punizione conquistata da circa 25 metri da
Striano; sul pallone si presenta
Baicu che lascia partire un gran destro basso ma vola
Russo sulla sua destra e para.
Al 5’ ha una buona occasione la
Virtus con
Mitri che riceve palla al centro dell’area di rigore dopo una punizione toccata di testa da
Medico, ma al momento del tiro viene spinto alle spalle e, nonostante fosse fallo, per l’arbitro e’ tutto regolare.
Al 12' la
Virtus e’ gia’ in vantaggio: calcio d'angolo battuto da
Mortari, mischia in area con palla che danza sulla linea dopo il colpo di testa di
Medico e la respinta di
Potenza, arriva
D'Anna che, freddo, appoggia in rete.
La squadra va tutta ad abbracciare il mister e la panchina.
Cerca qualche timida percussione il
Maglie ma la difesa della
Virtus oggi e’ veramente impeccabile e non concede praticamente niente agli attaccanti giallorossi.
La partita, invece di infiammarsi, cala vistosamente con l’undici di mister
Rizzo che sale in cattedra e domina il gioco in ogni parte del campo.
Bisogna aspettare il 36’ per vedere un’azione degna di questo nome: e’ una magia di
Mitri che se ne va in mezzo a tre avversari e fa partire un bel destro dal limite che viene deviato in angolo; sono spettacolari le giocate del n. 10 della
Virtus che dialoga in modo perfetto con
Medico seminando il panico nella difesa magliese.
Al 42’
Andrisani fa gridare al gol: una palla vagante a centrocampo arriva al n. 6 casaranese che di prima intenzione fa partire un gran destro potentissimo che sfiora la traversa della porta difesa da
Potenza.
Dopo un minuto di recupero finisce il primo tempo e, mentre le squadre rientrano negli spogliatoi, gli ultras rossoazzurri prendono posto in curva nord.
Inizia il secondo tempo e dopo 3 minuti la
Virtus fa capire che vuole subito chiudere la partita: bel calcio d'angolo di
Mortari colpito di testa dal piu' piccolo di tutti,
Mitri, ma il pallone rimane in area, riprende
Perrone che da' a
Chechi ma il sinistro e' debole e il
Maglie si salva.
Ma dopo queste prime emozioni e qualche affondo di
Baicu, la partita viene gestita egregiamente dal
Casarano; mister
Rizzo decide di cambiare qualcosa sostituendo
Mitri con
Taurino, mentre
Pasculli fa uscire
Marangi e
Brigante (quest’ultimo per infortunio) rispettivamente per
Protopapa e
Nuzzaci.
Al 30' il
Toma Maglie va vicinissimo al gol con un grandissimo tiro del n. 6
Mancini che sfiora l'incrocio dei pali alla sinistra di
Russo.
Al 36’ la
Virtus ottiene il raddoppio:
Simone D’Anna entra in area e con una serie di finte ubriaca ben 5 giocatori giallorossi; dalla bandierina arriva un cross teso in area dove si crea una mischia, la palla s'impenna e arriva a
Mortari che si coordina e con un destro strepitoso trafigge
Potenza.
Dopo un minuto esce un applauditissimo
Mortari per far posto ad
Andrea Manco che garantisce piu’ copertura a centrocampo.
Al 38’
Protopapa e’ reo di un brutto fallo ai danni di
Andrisani e il Sig.
Camelo di Roma2 non ha dubbi ed estrae il cartellino rosso nei confronti dell’attaccante giallorosso.
Al 45’ la
Virtus sfiora la terza segnatura con
Prisciandaro, che al 42’ aveva rilevato
Medico, che entra in area, ottimamente servito da
D’Anna, e lascia partire un bel sinistro che sfiora il palo alla sinistra di
Potenza.
A partita conclusa,
Paride De Masi entra in campo e raduna tutta la squadra a centrocampo con giocatori, mister e dirigenti che si racchiudono a cerchio in un unico abbraccio.
Oggi i giocatori della
Virtus hanno dimostrato di meritare la casacca rossoazzurra, hanno evidenziato tutto il loro valore e hanno lanciato un gran messaggio: “NOI CI SIAMO!”