Ricordiamo a tutti i lettori che mettiamo a disposizione un sistema aperto che permette nella maniera più democratica di commentare liberamente qualunque notizia, attivando così dei forum di discussione. E' un modo di partecipazione alla vita calcistica dell'Eccellenza pugliese, ma non deve diventare occasione di sfogo volgare. Mantenete sempre alto il livello di civiltà ed evitate di offendere gli interlocutori. Per commentare le notizie occorre disporre di un profilo GOOGLE o BLOGGER.

Liberty Bari: Nessun rinforzo per Mazzarano

24 dicembre 2007
A cura di: Barilive.it

A cosa serve il cosiddetto “mercato di riparazione”?
In alcuni casi (pochi) ad accaparrarsi il colpo ad effetto, ad assoldare nelle proprie fila il funambolo, non necessariamente indispensabile, ma in grado di far fare il salto di qualità alla squadra.
In molti casi (quasi tutti), invece, serve, come dice il termine stesso, a riparare le carenze e le falle della propria compagine con acquisti, non necessariamente eccelsi solisti, capaci di tirare la carretta e migliorare il complesso.
Se così fosse (e crediamo sia così), la dirigenza del Liberty Bari deve pensare che la rosa della squadra biancazzurra sia perfetta così com’è, almeno stando alle parole del segretario generale, Salvatore Stella: “In entrata arriverà solo qualche under, ma nulla di più”, che, tradotto in parole povere, significa nessun acquisto nel mercato dicembrino per il Liberty.
A questo punto è lecito chiedersi se sia possibile ignorare carenze e lacune di una squadra partita con ambizioni da playoff e che, invece, con il passare delle giornate, si sta sgonfiando sempre più come un palloncino forato.
I biancazzurri quest’oggi sono in una situazione di classifica completamente anonima (undicesimi in classifica) con un discreto margine sulla zona calda della retrocessione, ma con un distacco altrettanto consistente dall’obiettivo dichiarato dai vertici societari ad inizio stagione.
I playoff sono così distanti, però, non tanto per i 7-8 punti mancanti alla società di Flora, quanto per l’impossibilità, a nostro parere, di colmarli, vista la pochezza qualitativa e quantitativa dell’organico messo a disposizione di Mazzarano. E i numeri parlano chiaro: da un lato c’è l’ottima tenuta difensiva dei ragazzi baresi con solo 15 gol subiti in 18 partite giocate e con un organico completo in grado di dare diverse alternative a Mazzarano; dall’altro, però, c’è una desolante situazione offensiva con un attacco abulico, o quasi, capace di siglare solo 15 reti, delle quali 6 nella partita di pseudo allenamento contro la Leonessa Altamura.
Il bilancio effettivo risulta così di 9 gol segnati in diciassette partite: inaccettabile per una compagine che vuole puntare ai playoff (ma sarebbe inaccettabile anche per una squadra che deve lottare per non retrocedere).
Esaminando sul campo questi numeri si capisce il perché di tali risultati: l’attacco non è ben assortito con il bomber biancazzurro Uva, molto simile all’altra punta schierata per più volte accanto, Marcello Sansonetti. Manca, cioè, una seconda punta di movimento, rapida e capace di creare gli spazi per Uva, terminale offensivo principe dei baresi, che più volte ha dovuto fare in prima persona il lavoro suddetto per creare le opportunità per Sansonetti, potente ma molto più statico.
Ma i limiti non finiscono qui: se guardiamo al reparto nevralgico notiamo l’assenza di un trequartista in grado di sostituire l’argentino Colusso, in grado di fare il bello e il cattivo tempo ma troppo discontinuo e, quindi, non sempre in giornata per far salire di tono e di numero le giocate offensive per le punte.
Infine, una parola su Vicenti e Carlucci: i 2 mediani stanno mantenendo in piedi la baracca tappando benissimo in fase difensiva (abbiamo già analizzato la tenuta difensiva) e provando anche a costruire gioco per le punte. Le alternative in grado di far rifiatare i 2, però, sono inadeguate visto ciò che è successo, ad esempio, quando è mancato Vicenti (il secondo tempo nella gara contro il Corato è esplicativo): squadra annichilita a centrocampo e che fa una fatica colossale a recuperare palloni e a far ripartire l’azione.
Nonostante ciò, la società ritiene che l’organico sia pregevole così e, anzi, lo smaltisce: sono stati svincolati il centrocampista Cifani e l’attaccante Sansonetti, portando così a 2 il numero delle punte di ruolo a disposizione di Mazzarano: G. Leone (ultimamente utilizzato da esterno di centrocampo e non da attaccante) e il già citato Uva, più un paio di under come Fumai.
E fortuna che la dirigenza abbia resistito agli assalti di mezza Eccellenza, capeggiata dal Nardò, che cercava con insistenza il capocannoniere barese, altrimenti ci si sarebbe ritrovati a parlare di una squadra praticamente senza punte.
Per dover di cronaca, però, c’è da dire che la dirigenza del Liberty, a differenza di tutte o quasi le società di Eccellenza, non ha nessun tipo di introito da destinare al mercato: l’ingresso allo stadio è quasi sempre gratuito e nessuno sponsor pubblicitario ha deciso di appoggiare l’avventura dei biancazzurri. Ma (altro quesito) allora perché caricare le attese dell’ambiente ad inizio stagione con aspettative che poi si sarebbero rivelate infondate? Che Terracenere non avesse ragione riguardo all’organico a sua disposizione? I quesiti sono stati posti.

Nessun commento: