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Nardò: Esonerato Sgobba,arriva Toma

20 dicembre 2007
A cura di: Nardocalcio.com

Era evidente ormai che Sgobba navigava a vista.
Dopo aver richiesto e ottenuto i rinforzi desiderati, il caro Don Vito non è riuscito a plasmarli nell'11 titolare, nè a trovare una collocazione per tutti.
Addirittura De Pascalis (dopo l'infortunio), costretto alla panchina, aveva già manifestato propositi di addio.
Sgobba aveva ormai perso il controllo dello spogliatoio. Troppe personalità discordanti tra loro ed una guida che negli ultimi tempi diventava sempre più incerta. Crisi di gioco, continui cambi di formazione e di assetto e soprattutto mancanza di continuità di risultati e grosse difficoltà ad affrontare squadre tecnicamente dotate, hanno comportato una decisione che ormai era nell'aria. Ci dispiace per il mister, le colpe della crisi del Nardò non sono certamente da addebitarsi tutte al suo operato, ma nel calcio si fa così: si manda via l'allenatore per non poter cambiare (tutti) i giocatori. E per un allenatore che va, un altro ne arriva: il club granata ha infatti affidato la panchina ad Antonio Toma ex calciatore del Maglie.
Scelta coraggiosa, quella del presidente Proto, di affidare la squadra al "genio e sregolatezza" del calcio salentino.
Antonio Toma torna a Nardò da allenatore dopo lo sgarbo di tre anni fa, quando appena ingaggiato piantò tutto e lasciò Nardò senza pensarci due volte. Ora ce lo ritroviamo dopo le esperienze (non esaltanti) della serie C.
Sia lui che il Toro hanno bisogno di un immediato rilancio. Lui è sicuramente la figura che può innescare una reazione dirompente o (peggio) rompere definitivamente il giocattolo granata.
Non crediamo in mezze misure. Toma proporrà un gioco offensivo che dovrebbe ben sposarsi con le caratteristiche tecniche del gruppo. Opererà in un contesto molto difficile fatto di grandi aspettative da parte della dirigenza e del tifo, a loro volta esaperati dalle ingiustizie di arbitri, giudici sportivi e dirigenti di lega.
Qui non ci sono le coccole di Barba e una squadra che fa un campionato a sè. Qui Toma deve dimostrare se è un vero allenatore con gli attributi oppure un bluff.

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