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Asd Copertino - Asd Francavilla 1-0

30 marzo 2008
Copertino: Aiardi, Carrino M., Calasso, Petrachi, De Benedictis And., Carrino G., Frisenda (De Padova), Urbano, De Benedictis Ang. (Branà), Montefrancesco (Nanè), Tondo. A disp: Madaro, Arcuti, Lupo, Elia.
Francavilla: Di Punzio, Bartolomucci, Sardella, Viterbo, Gallù, Antico (Juarez), Paglialunga, Lentini (Micieli), Galeandro, Maiorino, De Prezzo (D’Arpa). A disp: Carlà, Raponi, Foderaro, Russo.

Da: Asdfrancavillacalcio.com

Giunge nel big match di Copertino la prima sconfitta del Francavilla in gare ufficiali dopo ben 23 risultati utili consecutivi tra campionato e coppa, rimandando a domenica prossima l’appuntamento con la matematica promozione in serie D dei biancocelesti.
Il vantaggio sulla più immediata inseguitrice Bisceglie, quando mancano tre turni al termine, è ora di 9 punti, o meglio dovrebbe essere tale. Il condizionale è d’obbligo, perché i gravi incidenti tra tifosi scoppiati nell’intervallo di Noci-Bisceglie potrebbero portare il giudice sportivo, in settimana, a ribaltare il 2-2 maturato sul campo a vantaggio di una delle due squadre o, eventualmente, a danno di entrambe.
Torniamo a Copertino: mister Francioso deve fare a meno di tre pedine, ovvero Mirko Delìa e gli squalificati Morleo e De Virgilio; nel 4-3-3 iniziale schiera Di Punzio in porta, in difesa, da destra, Bartolomucci, Gallù, Antico e Viterbo, a centrocampo Sardella, Lentini e Paglialunga ed in avanti De Prezzo, Galeandro e Maiorino.
Il Copertino di Beppe Mosca replica al gran completo con il tradizionale 4-2-3-1 che vede Aiardi tra i pali, in difesa Giuseppe Carrino, Mattia Carrino, Andrea De Benedictis e Calasso; coppia mediana formata da Petrachi e Urbano, mentre i trequartisti Frisenda, Montefrancesco e Tondo coprono le spalle al centravanti Angelo De Benedictis.
Dopo una partenza di studio, il Copertino si fa vedere al quarto d’ora: punizione di Andrea De Benedictis da metà campo, corta respinta di Gallù e Montefrancesco tenta la battuta col destro dal limite tesa ma centrale, respinta coi pugni da Di Punzio.
Al 18’ il Copertino trova la rete che deciderà il match, quando Frisenda si porta sul fondo sulla destra e lascia partire un preciso cross su cui Angelo De Benedictis, lasciato colpevolmente solo, salta sul secondo palo ed insacca di testa.
A questo punto sale decisamente di tono il Francavilla, protagonista di una buona seconda parte di primo tempo.
Al 24’ Paglialunga ci prova con un calcio di punizione mancino da 18 metri che scavalca la barriera ma trova Aiardi pronto alla deviazione in tuffo.
Al 28’ azione personale di Sardella, che avanza sul centro-sinistra e lascia partire un rasoterra da fuori che si spegne a lato.
Al 34’ Maiorino trova un involontario triangolo sullo stinco dell’arbitro, entra in area e scaglia un destro di punta mandando alto.
Passano 2 minuti e giunge la chance più grossa, quando ancora Maiorino, da sinistra, mette in mezzo un cross basso su cui De Prezzo si fionda per la deviazione da pochi passi, ma calcia addosso al portiere.
Al 44’ Paglialunga da sinistra crossa per De Prezzo, che spedisce alto in corsa; al 47’ Maiorino raccoglie la respinta su corner di Sardella, controlla e prova la conclusione da fuori che Aiardi blocca.
Dopo un primo tempo scoppiettante, la ripresa sarà meno vibrante, anche se dopo un solo minuto ancora De Prezzo, per il Francavilla, entra in area in solitudine da destra ma viene provvidenzialmente anticipato all’ultimo istante da un difensore.
Il Copertino, come dimostrano le sostituzioni di De Benedictis e Frisenda, arretra decisamente il baricentro col chiaro intento di contenere, e si farà vivo solo al 17’ con un tentativo di Nanè di testa su corner di Tondo: palla alta.
Al 25’ rimessa laterale di Viterbo da sinistra per Galeandro, che si ritrova palla sul destro da buona posizione ma sbaglia decisamente la mira; passano due minuti, e ancora su fallo laterale di Viterbo, Micieli calcia alto dal settore destro dell’area.
Al 30’ ancora Micieli non inquadra lo specchio di testa.
Al 34’ il Francavilla rimane in 10 uomini per la seconda ammonizione comminata in maniera un po’ troppo fiscale a Gigi Galeandro, costretto dunque a saltare il prossimo turno col Noci.
Il match praticamente termina qui: c’è tempo solo per l’allontanamento di mister Beppe Mosca dalla panchina del Copertino, reo di aver immesso nel rettangolo di gioco un pallone con lo scopo della perdita di tempo.
Il Francavilla deve rinviare di qualche giorno l’appuntamento con la gloria, interrompendo una serie d’oro che durava da oltre 4 mesi con una sconfitta immeritata ma che tuttavia non compromette assolutamente nulla.
Se verrà confermato il 2-2 di Noci-Bisceglie, domenica prossima, davanti al pubblico amico del “Giovanni Paolo II”, sarà sufficiente un pareggio proprio contro il Noci per tagliare il traguardo dello storico ritorno in serie D.

Audace Cerignola - Molfetta Calcio 2-0

30 marzo 2008
Cerignola: Marinacci, Pasculli, Piscitelli, Valentino, De Crescenzo, Georges, Bottalico (Bove), Bagnara, Tornatore (Amantino), Riganò, Lanzillotti (Pinnelli). A disp: Bruno, Matera, Armenise, Antonacci.
Molfetta: Musacco, Sigrisi, Cataldo, Acquaviva (Lacavalla), Angelico, Baldassare, D’Alessandro (Sciancalepore), Di Bari, Paparella, Fanfulla (Tesse). A disp: Spadavecchia, Mezzana, Magrone, Lieggi.

Da: Usdaudacecerignola.it

Una partita al cardiopalma quella vista oggi al Monterisi di Cerignola tra l’Audace e il Molfetta, vinta meritatamente dalla squadra di casa per due reti a zero.
Un primo tempo abbastanza soporifero dove entrambe le squadre si studiano per cercare di trovare il punto debole e per affondare il colpo decisivo.
Infatti al 31’ Tornatore si beve la difesa molfettese e viene messo giù con una gomitata da Sigrisi e per l’arbitro Di Camillo della sezione di Fermo è calcio di rigore. E’ lo stesso Tornatore che s’incarica di battere il penalty, ma Musacco compie il miracolo.
Non succede più nulla fino alla fine del tempo.
La seconda frazione di gioco si apre con un Cerignola molto più spregiudicato che cerca in tutti i modi di arrivare al gol, ma più volte Musacco compie prodigiose parate (prima su Bagnara e poi su Lanzillotti).
Al 16’ potrebbe esserci la beffa perché il Molfetta, su azione d’angolo va vicino al gol, ma Lanzillotti salva sulla linea di porta.
Al 26 minuto la svolta della partita. Musacco esce male lisciando la presa in area e Sigrisi tocca il pallone con la mano e Di Camillo concede il secondo calcio di rigore.
Questa volta è Riganò che si prende la responsabilità di batterlo, e di far esultare i tifosi accorsi al Monterisi, spiazzando Musacco. Audace 1 Molfetta 0.
Nei minuti che seguono, l’Audace cerca di controllare il risultato, mentre il Molfetta non si affaccia quasi mai dalle parti di Marinacci, quasi inoperoso per tutto il secondo tempo.
Allo scadere del 5’ minuto di recupero Bove lancia in contropiede Riganò che galoppa per circa 60 metri e con un piattone infila l’incolpevole Musacco, ma proprio nell’azione del secondo gol, il bomber giallo-azzurro s’infortuna (sospetta contrattura, da verificare mercoledì mattina quando verrà sottoposto agli esami clinici del caso).
Un Cerignola davvero con una marcia in più, che ora dovrà affrontare la delicatissima trasferta di Lucera (oggi sconfitta a Nardò per 7 a 0) per cercare di arrivare ai play-out con la possibilità di giocare il ritorno in casa.

Toma Maglie - Virtus Casarano 0-1

30 marzo 2008
Maglie: Potenza, Citto, Mancini, Luperto, Moretto, De Zan, Cusano, Cezza, Romano, Striano, Nuzzaci. A disp: .
Casarano: Sardelli, Perrone, Galliano, Oliva, Chechi, Vitale, Hegedus, Rosciglione, Taurino, Medico, D'Anna. A disp: .

Da: Virtuscasarano.it

Il Casarano batte il Maglie nel derby e aggancia la zona play-off.
Gara spigolosa. Più difficile del previsto. Poco spettacolare e molto intensa.
La cornice di pubblico è degna per ricordare i fasti trascorsi delle due nobili del calcio salentino. Nutritissima la rappresentanza casaranese. Geretto rinuncia all’acciaccato De Icco, inserisce Vitale in cabina di regia e rilancia Taurino accanto a Medico.
Il Maglie, con la testa ai play-out ma pronto a onorare l’impegno, schiera un 4-2-3-1 veloce nelle intenzioni, ordinato, poco concreto.
L’avvio risulta lento. Le due compagine, attente, si studiano.
Il Casarano vuole prendere in mano le redini del gioco ma quando si scopre il Maglie lo attacca. Senza effetto.
I padroni di casa ci provano dalla distanza, senza mai entrare in area di rigore. La difesa ospite, con Oliva e Chechi, è impenetrabile.
L’attacco rossoazzurro è impreciso. Medico e Taurino si pestano i piedi. Gli esterni D’Anna (stanco) e Hegedus (poco lucido) partecipano poco alla manovra.
Il primo tempo è avaro di emozioni. Il Maglie sembra crederci ma in attacco è abulico. La squadra giallorossa attende il Casarano, riparte, ma si scontra contro il “muro” difensivo dei rossoazzurri.
Logica conseguenza: fine del primo tempo a reti inviolate. Applausi nella tribuna di casa. Mugugni in quella ospite.
L’intervallo non offre novità tattiche nelle due formazioni. Gli allenatori provano a farsi sentire e, certamente, lo scossone in casa Virtus produce effetti.
Pronti via e il Casarano è in vantaggio. D’Anna dal fondo pesca Taurino che batte, imparabilmente, Potenza. Casarano in vantaggio e Maglie in ginocchio. Ora la gara è in discesa. Ma bisogna fare comunque attenzione.
La reazione dei giallorossi non è sterile. Solo buona volontà e poco altro. Il Casarano è saggio. Attende e riparte.
Sfiorano il raddoppio due volte Medico e una Taurino.
La botta di D’Anna è neutralizzata, in volo da Potenza.
Ancora sugli scudi l’estremo difensore del Maglie che respinge, con i pugni, la botta di Chechi dalla distanza.
La Virtus ha in mano la gara. Controlla, temporeggia, frena e riparte.
Dopo quattro minuti di recupero, il direttore di gara, Strippoli di Bari, manda tutti negli spogliatoi.
Inizia la festa tra i supporters casaranesi. La Virtus torna a vincere, fuori casa, nel derby. L’aggancio alla zona play-off è, finalmente, arrivato. Ora, però, è importante restarci. Il più a lungo possibile.

Copertino-Francavilla: Il big match visto da due ex

28 marzo 2008
A cura di: Antonio Calò
La Gazzetta del Mezzogiorno

Ad inizio stagione, Angelo De Benedictis, centravanti e bomber del Copertino, militava nel Francavilla. Dopo poche giornate di campionato, però, è passato in rossoverde, alla corte dell’allenatore Giuseppe Mosca. Domenica prossima toccherà a lui guidare l’attacco del club presieduto da Maurizio Fanuli nella sfida casalinga contro la capolista che, in caso di successo, centrerebbe il salto matematico in serie D.
«A noi serve assolutamente il successo - afferma con convinzione Angelo De Benedictis - Il Francavilla, pertanto, farà festa solo nel caso in cui il Bisceglie secondo in classifica dovesse perdere a Noci. Diversamente, la mia ex squadra brinderà la settimana seguente, sul terreno amico».
«Per quanto ci riguarda - prosegue l’attaccante - abbiamo l’obbligo di aggiudicarci la sfida che ci vedrà opposti all’undici diretto da Mimmo Francioso, in quanto questo è l’unico modo per compiere un passo pressocchè decisivo verso la qualificazione ai play off. Nel turno seguente affronteremo la Leonessa Altamura, che è sempre ferma a quota zero, e non dovremmo fallire l’appuntamento con la vittoria».
Sin qui le aspettative del «clan» copertinese. Le cifre, però, indicano che il Francavilla sta volando, mentre i rossoverdi, negli ultimi tempi, hanno perso qualche colpo di troppo.
«La stagione è giunta alla fase cruciale e noi, dopo essere stati costantemente nelle primissime posizioni, siamo decisi ad accedere agli spareggi-promozione - sostiene De Benedictis - La sosta ci ha permesso di recuperare gli acciaccati, il che dovrebbe darci lo slancio necessario per chiudere in bellezza la regular season».
Quello in cartellone domenica prossima sarà il quarto match stagionale tra Copertino e Francavilla, tra campionato e coppa.
«Nei tre confronti precedenti a sorridere sono stati i nostri rivali - sottolinea De Benedictis - Ora tocca a noi. Del resto, nelle partite passate in archivio il complesso brindisino non ci ha mai sovrastati».
Il centravanti siciliano vorrebbe segnare un gol alla capolista.
«Me ne è stato annullato uno, probabilmente regolare, in coppa - dice De Benedictis - Spero di realizzarne uno determinante domenica».
Nelle file del Francavilla, tra i tanti atleti della provincia di Lecce che hanno sin qui contribuito alla marcia del complesso brindisino verso il salto (ormai scontato) in serie D, figura il centrocampista Antonio Lentini (foto: asdfrancavillacalcio.com), che nel recente passato ha indossato la maglia del Copertino e che, pertanto, domenica prossima affronterà i rossoverdi da ex.
«La mia avventura con il Copertino è stata ampiamente positiva - dice Lentini - Ho difeso i colori rossoverdi nell’annata 2003/2004, della quale conservo ottimi ricordi dell’intero ambiente, nel cui ambito ho ancora tanti amici. Nel big-match in calendario nel prossimo turno, però, non
potrò certo fare sconti. Il Francavilla ha bisogno di tre punti per brindare alla promozione in serie D e siamo decisi ad ottenerli».
«La nostra formazione - prosegue Antonio Lentini - ha il vento in poppa, mentre il team guidato da Giuseppe Mosca, nelle uscite più recenti, è sembrato in calo. Il nostro intento, comunque, sarà quello di chiudere i conti, il che ci impone di battere il Copertino per la quarta volta nella stagione».
Lentini è approdato a Francavilla nel «mercato di riparazione».
«In estate avevo accettato le offerte del Lavello - afferma l’atleta di San Pietro in Lama - Nell’ottobre scorso, quindi, ho ricevuto la chiamata del presidente Mino Distante, che stava ridisegnando una compagine che aveva iniziato l’annata piuttosto male».
«Siamo arrivati in tanti, insieme al trainer Francioso - prosegue Antonio Lentini - Pian piano, settimana dopo settimana, siamo riusciti a costruire il nostro primato. Adesso è giunto il momento di raccogliere i frutti del lavoro sin qui svolto».
In molti si chiedono come si comporterà Lentini nel caso in cui, domenica prossima, dovesse segnare al suo ex club.
«Sarebbe una sorta di scherzo del destino - sostiene sorridendo il centrocampista del Francavilla
- Realizzo una rete ogni due anni circa e sarebbe il colmo se dovessi fare centro proprio contro i rossoverdi. Una cosa, comunque, è certa, qualora dovesse accadere un fatto del genere non mi sognerei mai e poi mai di esultare, in quanto al Copertino, ai suoi dirigenti ed ai suoi tifosi, sono rimasto molto legato».

Nardò Calcio: Col Lucera prezzi ribassati

28 marzo 2008
A cura di: Redazione

E' un importantissimo appuntamento quello che attende il Nardò Calcio, domenica 30 marzo, sul terreno amico del "Giovanni Paolo II" (foto: nardocalcio.com). I granata di mister Toma, infatti, affronteranno il Lucera del super bomber Cannarozzi, attuale terza forza del campionato, con il preciso intento di centrare una vittoria che, con alcuni risultati favorevoli provenienti da altri campi, vorrebbe dire zona playoff ad un solo punto.
Situazione alquanto impensabile fino a poco tempo fa, ma palesatasi dopo la vittoria sul difficile terreno di Noci della 30.a giornata ed i contemporanei pareggi delle dirette concorrenti.
La società neritina non vuole, ovviamente, lasciare nulla di intentato e per domenica prossima ha annunciato un notevole ribasso dei prezzi di ingresso: 5 euro per gli adulti e ingresso gratuito fino ai 18 anni sono le decisioni prese da Proto & Co. per favorire l'afflusso di tifosi allo stadio in occasione di una gara che può valere una stagione.

Bisceglie: A Noci rientrano Di Pinto e Lasalandra

28 marzo 2008
Da: Calcioclub.nicholaus.it

Smaltite uova e scarcelle pasquali, per il Bisceglie è stata una settimana intensa di preparazione in vista della trasferta di Noci, quart'ultima di campionato.
La squadra si è allenata a Canosa per permettere ai giardinieri di lavorare sul disastrato manto erboso del "Ventura".
Tutti sono in buone condizioni, anche l'attaccante Di Pinto (fuori da due mesi) va verso il completo recupero anche se difficilmente partirà titolare.
Rispetto alla formazione che prima di Pasqua ha battuto il Copertino grazie alla doppietta di Vicentin, l'unica novità dovrebbe essere il rientro di La Salandra (foto: forzabisceglie.it) in difesa, con Santoli dirottato a destra al posto di Malerba. Ballottaggio Moreo-Pizzulli per un posto a centrocampo.
Da qualche giorno è in prova un giovane argentino, Martin Mustachi, trequartista classe '88, proveniente dal Rosario Central, già provato dal Cittadella (serie C1). Se mister Di Corato lo riterrà opportuno, sarà tesserato in vista dei play off. Ai quali il Bisceglie vuole arrivare sfruttando la migliore posizione possibile, il secondo posto.
Il Bisceglie troverà un Noci tranquillo per la classifica, meno per la crisi societaria, apertasi dopo che il presidente Ritella ha annunciato il suo disimpegno.
La gara (ore 16) sarà arbitrata da Marco Capilungo di Lecce.

A. Corato: Quattro finali per il sogno playoff

27 marzo 2008
Da: Asdcorato.it

Ha ripreso normalmente la preparazione il Corato che, dopo la sosta pasquale, si è ritrovato al comunale per preparare la prossima impegnativa trasferta di Massafra.
Per quanto riguarda la zona play-off, quella in cui risiede stabilmente il Corato dall’inizio della stagione, le quattro posizioni sono ancora tutte da decidere e, secondo una possibile tabella di marcia, al Corato per essere certi di un posto play-off, mancherebbero otto punti, considerando anche che, tranne il Lucera, contro le altre contendenti ha una migliore differenza reti.
«Non facciamo nessun tipo di tabella – spiega il team manager l’avv. Michele Quinto (nella foto con mister Lotito) – per noi si tratta di quattro partite da vincere poi, come sempre abbiamo detto dall’inizio della stagione, a fine campionato tireremo le somme. In questo momento la squadra deve pensare a recuperare al meglio tutti i suoi giocatori infortunati, solo se saremo al completo riusciremo a competere con le nostre avversarie, e le ultime gare lo hanno dimostrato. A Massafra non potremo disporre dei due squalificati Frascolla (due giornate) e Vurchio (una giornata) e di conseguenza il nostro allenatore, Michele Lotito, dovrà mettere in campo una squadra diversa. Sono convinto, comunque, che l’intero gruppo dei calciatori, metterà l’anima in campo per conquistare un risultato positivo».
Per il capitano Vurchio, assente domenica, si tratta di quattro spareggi.
«I tarantini – dice Nicola Vurchio – rappresentano una squadra molto temibile. Proviene da un pareggio ottenuto a Casarano e in classifica sono relativamente tranquilli perché hanno sette punti di vantaggio sulla zona play-out. Noi, invece, dobbiamo guardare a questa gara con molta attenzione, per fortuna giochiamo fuori casa e quindi in una condizione in cui, sino ad ora, abbiamo dimostrato di poter ottenere buoni risultati. Ci giochiamo le nostre quattro finali per conquistare i play-off che credo, senza timore di smentite, meritiamo ampiamente per quello che abbiamo fatto sino ad ora e che solo gli infortuni non ci hanno permesso di migliorarci».
Da domenica 30 marzo cambia l’orario d’inizio delle partite di Eccellenza: si va in campo alle ore 16.

Leonessa Altamura: Dopo le TV la stampa

27 marzo 2008
A cura di: Redazione

E dopo le TV locali e nazionali, la Leonessa Altamura trova spazio e risalto anche sulla carta stampata nazionale.
Dopo l'articolo de "La Repubblica" (che potete leggere sull'home page del sito ufficiale della squadra murgiana), ora è "Il Giornale", importante quotidiano milanese diretto da Mario Giordano, ad occuparsi della nostra "Cenerentola" con un articolo comparso il 22 marzo scorso a pagina 19 dedicato a Giambattista Losito, talentuoso estremo difensore altamurano di appena 16 anni (nella foto: la pagina con l'articolo).
Potete consultare l'articolo in questione cliccando qui.
Un ringraziamento particolare a Giuseppe Clemente per la segnalazione.

N. Polisp. Noci: Il presidente Ritella lascia

26 marzo 2008
Da: La Gazzetta del Mezzogiorno

La notizia che arriva da Noci non è una novità in assoluto, nel senso che era nell’aria da qualche tempo. Francesco Ritella ha annunciato il proprio disimpegno.
«Il titolo sportivo di Eccellenza - dice il patron biancoverde - è a disposizione di quanti, a Noci, siano interessati a proseguire il progetto calcistico che io e prima di me mio fratello, abbiamo avviato in città».
Questo e niente altro si riesce a sapere dalla voce del presidente. Cui si vorrebbe chiedere, per esempio, se sia a conoscenza di altri soggetti che possano in qualche modo essere interessati a rilevare la gestione del sodalizio. O di voci che danno per probabile il trasferimento armi e bagagli a Putignano, dove Ritella ha interessi imprenditoriali.
L’impressione, comunque, è che l’esperienza calcistica di Francesco Ritella sia giunta al capolinea.

Asd Mesagne: Da ieri di nuovo tutti al lavoro

26 marzo 2008
Da: Asdmesagne.com

Ripresi ieri pomeriggio, dopo la sosta pasquale, gli allenamenti in vista della difficile trasferta di Altamura.
Mister Marangio ha potuto contare su tutti gli uomini e certamente per Altamura si potrà vedere un bel Mesagne sotto il profilo atletico e molto determinato a portare a casa l'intera posta in palio.

Asd Francavilla: Ripresi oggi gli allenamenti

25 marzo 2008
Da: Asdfrancavillacalcio.com

Si è ritrovata questo pomeriggio al "Giovanni Paolo II" la compagine biancoceleste. Massima concentrazione in vista della trasferta di Copertino, nella quale si potrebbe tagliare il tanto sospirato traguardo della serie D.
Alla ripresa Mino Francioso ha saggiato la condizione degli elementi a propria disposizione. Nota positiva è costituita dal rientro in gruppo di Germán Juarez (nella foto). Hanno svolto lavoro differenziato Foderaro e Delìa. Qualche problema per Alessio Antico, il quale ha lavorato a parte dopo aver iniziato l'allenamento con il resto del gruppo. Le condizioni dei calciatori acciaccati verranno valutate nei prossimi giorni.
Domani i biancocelesti sosterranno una seduta mattutina.
Infine si attendono novità in merito alla disponibilità di biglietti per la trasferta di Copertino ed alla modalità di vendita degli stessi. Tali saranno note e diffuse appena possibile.

Leonessa Altamura: Ecco il servizio di Striscia

26 marzo 2008
A cura di: Giuseppe Clemente

Dopo Telenorba, Teleregione e Rai 3 Puglia, il caso-Leonessa sbarca anche su Canale5 in uno dei programmi più seguiti nella prima serata. Venerdì scorso uno sparuto gruppo di aspiranti calciatori della Leonessa ha accolto niente meno che Fabio e Mingo, inviati di Striscia la Notizia (nella foto).
Nel servizio, mandato in onda venerdì scorso, i due inviati hanno consegnato al capitano della Leonessa, Massimo Martelli, un provolone quale ironico premio per gli oltre 250 gol subiti.
A chiudere il servizio un simpatico siparietto che vede protagonisti il promettente portierino biancorosso Losito ed il 'buon Fabio'.
Domenica scorsa, inoltre, il capitano Martelli e l'ala 39enne Michele Sardone, sono stati ospiti di TeleRegione nel progamma FORCING.
In basso potete gustarvi il divertente servizio sulla nostra "Star delle TV".


Atletico Corato: D'Introno: "Meritiamo i playoff"

23 marzo 2008
Da: Asdcorato.it

Settimana di allenamento “normale” per il Corato che si prepara all’ultimo sprint per conservare un posto nei play-off del campionato di Eccellenza.
Una settimana leggera di allenamenti che sono serviti al tecnico coratino, Michele Lotito, per recuperare alcuni giocatori acciaccati nei giorni scorsi.
Si sono rivisti in campo Abbrescia, Abruzzese, Curci, Frappampina, Leonetti e, soprattutto, Nicola Martinelli che si è aggregato alla prima squadra. Purtroppo, però, per il giovane attaccante tranese questo deve essere un anno particolarmente sfortunato, perché al termine dell’allenamento di giovedì scorso ha risentito un fastidio muscolare che lo ha tenuto, nell’amichevole di ieri, precauzionalmente a riposo.
Non è escluso, comunque, che Martinelli da martedì riprenda ad allenarsi con la squadra, anche perché le due giornate di squalifica inflitte, in maniera sin troppo pesante dal giudice sportivo, a Giuseppe Frascolla, classe ’90, impongono a Lotito di trovare al più presto una soluzione alternativa rappresentata proprio da Martinelli e dagli altri due atleti classe ’89 della rosa, Frappampina e Grieco.
Per la trasferta di Massafra, il Corato dovrà fare a meno anche del capitano Nicola Vurchio, squalificato per un solo turno, quindi ancora una volta una formazione da riformulare in una gara molto importante per il futuro del campionato del Corato.
Rientrato nella trasferta di Altamura, vinta 3 a 2, il giovane attaccante coratino Fabio D’Introno ha dimostrato di essere utile alla squadra riuscendo, con le sue corse in profondità, a creare spazi alle prime punte del Corato.
«Mi sto riprendendo pian piano dall’infortunio – dice D’Introno (nella foto) – e per il momento il mio unico obiettivo è quello di mettere minuti nelle gambe. In questo finale di stagione sarà importante farsi trovare pronti ad ogni chiamata del nostro allenatore, mi piacerebbe riuscire, magari con qualche gol pesante, a portare la squadra ai play-off, ma sarei disposto a raggiungere questo traguardo anche rimanendo in panchina. Il nostro è un gruppo molto affiatato e lo spirito di sacrificio non ci manca di certo. Ora attendiamo dai nostri veri tifosi un ultimo sforzo per arrivare, insieme, ad un traguardo insperato alla vigilia, ma ora possibile».

Virtus Casarano: Squadra a riposo per 3 giorni

22 marzo 2008
Da: Virtuscasarano.it

Il tecnico della Virtus Gabriele Geretto (foto: casaranosport.it) ha disposto che gli allenamenti verranno interrotti per tre giorni (sabato 22, domenica 23 e lunedì 24) per consentire ai giocatori di festeggiare la Pasqua con le proprie famiglie, ma da martedì 25 i rossoazzurri torneranno al lavoro al “G. Capozza” per preparare al meglio la gara di campionato, contro il Toma Maglie in programma domenica 30 marzo allo stadio “Tamborino Frisari”.

Asd Francavilla: 4 reti in amichevole al S.Pancrazio

22 marzo 2008
Da: Asdfrancavillacalcio.com

Si è tenuta questa mattina sul green del ‘Giovanni Paolo II’ di Francavilla l’amichevole tra i biancocelesti di mister Mino Francioso e il San Pancrazio Salentino, formazione traghettata dall’ex bomber Claudio Pellegrino, che milita nel girone B della Promozione pugliese.
Il risultato finale ha dato ragione ai padroni di casa, nelle cui fila è parso in evidenza l’attaccante Eugenio Micieli (nella foto). Doppietta per lui.
Un test servito più che altro a tenere il ritmo partita, in previsione della sosta pasquale, e nel quale Mino Francioso ha potuto testare il livello fisico dei suoi uomini. Il primo tempo si è chiuso sul punteggio di due reti a zero per i padroni di casa. Nella prima occasione, Eugenio Micieli, servito sul filo del fuorigioco da Sardella, è stato bravo a controllare, nonostante un rimbalzo strano della sfera, e a superare l’estremo ospite Miglietta. Sulla seconda marcatura, protagonista è stato sempre l’attaccante di Roggiano Gravina, che ha capitalizzato al meglio una punizione dalla destra di Andrea Paglialunga.
Nel secondo tempo il tecnico di casa ha cambiato le carte in tavola e ha dato spazio a Gigi Galeandro e a diversi under della rosa.
La formazione salentina ha così alzato il baricentro, procurandosi diversi calci di punizione, ma a pochi minuti dalla fine proprio i neo entrati Renna e Galeandro hanno messo fine alla contesa portando a quattro le marcature per il Francavilla.
Da registrare l’assenza dell’attaccante Mirko Delìa, del terzino Raffaele Bartolomucci (affaticamento muscolare), e del centrale Filippo Chirico (infortunio al braccio).

Bisceglie: Si riprende martedì 25 marzo

20 marzo 2008
Da: Forzabisceglie.it

Ultimi allenamenti per il Bisceglie Calcio prima delle vacanze pasquali.
Dopo aver svolto martedì pomeriggio lavoro in palestra e mercoledì allenamento atletico sul sintetico di Canosa, questo pomeriggio la truppa stellata ha svolta una gara amichevole sul comunale di Trani contro la Fortis. Risultato finale, 2-0 per i nerazzurri con doppietta del bomber Seba Vicentin.
Sul fronte recuperi, bene Amedeo Di Pinto, ormai rientrato a pieno regime nel gruppo e pronto a rientrare in campo dal primo minuto già dalla sfida contro il Noci.
Domani la squadra (nella foto: il tecnico Di Corato) svolgerà l'ultimo allenamento presso lo stadio "Ventura" prima del rompete le righe in vista di tre giorni di vacanza per le festività pasquali.
La ripresa degli allenamenti è infatti prevista per Martedì 25, allorchè la squadra si ritroverà in palestra per svolgere il solito lavoro di potenziamento.

Atletico Corato: Sosta nel momento giusto

20 marzo 2008
Da: Asdcorato.it

Forse arriva nel momento giusto la sosta pasquale per il Corato di Michele Lotito che dopo i cinque punti conquistati, nelle ultime tre gare, cercherà di recuperare il maggior numero di infortunati in vista dell’ultimo rush finale della stagione regolare.
Il pareggio interno contro il Liberty Bari di domenica scorsa, ha lasciato immutata la posizione del Corato che rimane saldamente all’interno della zona play-off.
Alla fine del campionato mancano quattro giornate con un calendario che vedrà il Corato disputare due partite in casa (Maglie e Copertino) e due in trasferta (Massafra e Locorotondo). «Difficile fare tabelle di marcia – dice il presidente Luciano Rutigliano (foto: coratocalcio.it) – ma credo che con 8 o 9 punti dovremmo poter centrare l’obiettivo play-off, tenendo presente anche gli scontri diretti che sono previsti in queste ultime giornate».
Contro il Liberty Bari, la formazione neroverde ha potuto far rientrare, anche se non al meglio della forma, il bomber Gerry Leonetti, e contro il Massafra, fra dieci giorni, si spera di averlo al meglio della forma.
«Mi auguro – aggiunge il dott. Gianni Gialluisi fisiatra del Corato - di poter ridare alla squadra anche Martinelli che fisicamente non dovrebbe avere più problemi. Sicuramente gli manca il ritmo che solo una gara vera può dare, ma il suo apporto sarà importante per il prosieguo della stagione. Per quanto riguarda Mattia Pasculli, a giorni gli toglieremo il gesso che gli immobilizza il braccio e, dopo una visita di controllo, sapremo valutare esattamente il suo rientro, ma anche qui spero che per la gara interna con il Maglie (il 6 aprile n.d.r.) possa essere a disposizione del tecnico».
A questo elenco di infortunati manca una pedina importante come Michele Musti.
«Purtroppo – continua il dott. Gialluisi – per lui la stagione è terminata. La settimana scorsa si è operato al legamento crociato anteriore e i suoi tempi di recupero non coincideranno con la fine della nostra stagione. In ogni caso ritornare ad avere in campo quasi tutti i giocatori della rosa, prima della fine del campionato, rappresenta una vittoria contro la sfortuna che ci ha colpito nella parte centrale del girone di ritorno».
Il Corato, infine, parteciperà sabato prossimo a Barletta ad un triangolare, a scopo benefico a favore dell'U.N.I.T.A.L.S.I., con la partecipazione anche della Nuova Andria e Audace Barletta. Si giocherà allo stadio Lello Simeone con inizio alle ore 15.

Asd Francavilla: Parla Gigi Galeandro

19 marzo 2008
Da: Asdfrancavillacalcio.com

E’ il perno centrale dell’attacco del Francavilla dei record, l’uomo a cui spetta spesso e volentieri il lavoro sporco, quello di difendere palla, guadagnarsi falli, far salire la squadra e fare da sponda per gli inserimenti dei rapidi compagni del reparto offensivo.
Stiamo parlando di Luigi Galeandro (nella foto) da Taranto detto Gigi, classe 1981, che nel frattempo, oltre a prodigarsi per la squadra, le sue reti le fa e le ha sempre realizzate. Dodici quelle messe a segno finora quest’anno (di cui cinque su rigore, altra sua specialità), a conferma di un contributo importante anche in zona-gol.
Gigi Galeandro, i tuoi detrattori ti rimproverano forse una tecnica non sopraffina e di non realizzare valanghe di reti; in compenso, però, svolgi un tipo di lavoro come probabilmente nessun altro centravanti in Eccellenza sa fare. Prendere o lasciare insomma?
Ogni calciatore, qualunque sia il suo ruolo, ha le sue caratteristiche. La società ha voluto puntare su di me, conoscendo virtù e difetti. Non siglo valanghe di reti, però in diversi casi ho messo i miei compagni di reparto nelle condizione di fare gol. Nel mondo del calcio le critiche ci sono sempre e servono ad alimentare la passione, guai se non fosse così. Un ringraziamento di vero cuore lo vorrei fare al presidente Distante e al vice-presidente Donatiello, i quali hanno creduto e puntato su di me, nonostante qualche addetto ai lavori non ci tenesse più di tanto.

Dopo gli esordi promettentissimi nelle giovanili del Taranto, un lungo stop ha rallentato la tua esplosione. Vogliamo raccontare cosa è successo?
E’ stata una follia di gioventù che mi ha segnato parecchio. Sono stato fermo per due anni, causa una squalifica rimediata nella stagione 2000/01, quando militavo nella fila del San Giorgio Jonico in Eccellenza. Essendo ancora uno juniores, il sabato prima dello spareggio promozione contro il Manduria, fui convocato per disputare la partita con la formazione juniores. Fu proprio nel corso di questa gara che, dopo una decisione arbitrale da me non condivisa, sputai all’indirizzo dell’arbitro. Rimediai due anni di squalifica che sono stati difficilissimi da trascorrere.

Adesso hai rimpianti per una carriera che avrebbe potuto essere ancora più ricca di soddisfazioni?
Preferisco non pensarci per evitare di piangermi addosso. Per fortuna sono ritornato a calcare i campi di gioco e questo è importante. Forse qualche occasione l’ho persa, però in fondo ora qualche soddisfazione me la sto togliendo.

Possiamo dire che, a livello personale, questo è l’anno della tua definitiva consacrazione?
Vincere un campionato, con i debiti scongiuri, è una grandissima soddisfazione. Sono ancora giovane e punto a cercare sempre qualcosa di più. Vedremo, se magari potessi vincere qualche campionato di categoria superiore sarebbe ancora più gratificante, altrimenti potrei ritenermi lo stesso soddisfatto.

Francavilla ormai a un passo dalla D: un’annata straordinaria condita da una serie di record che dimostrano come questo successo sia pienamente meritato. Quali sono secondo te i segreti di questo super Francavilla?
Il segreto più importante è il gruppo di atleti eccezionali di cui il Francavilla dispone e il sapiente lavoro svolto da mister Francioso e dai suoi collaboratori.

Il 2 aprile appuntamento decisivo in coppa Italia contro il Volla: quanto ci credete?
Ci crediamo molto, la fase nazionale della Coppa Italia è un’occasione prestigiosa e la finale del Flaminio è uno degli obiettivi a cui sia il presidente, sia la società che la città tengono molto. Noi ce la metteremo tutta per arrivare più avanti possibile.

Hai la fortuna di avere come partners d’attacco Pasquale Maiorino e Mirko Delìa, i migliori under di tutta l’Eccellenza. Un giudizio su ognuno dei due.
Non credo che ci siano aggettivi per descrivere questi due ragazzi. Averli accanto non è una fortuna da tutti. Pasquale lo conosco benissimo perché, essendo come me di Taranto, viaggiamo insieme. E’ un ragazzo dotato di una tecnica eccezionale, capace di trovarti in qualsiasi momento la giocata giusta e mandarti in rete. Sono sicuro che farà strada nel mondo del calcio e glielo auguro di vero cuore, sinceramente è sprecato vederlo in queste categorie. Mirko Delìa è pure lui un ragazzo promettente, ciò che mi rammarica di più è di non aver avuto la possibilità di averlo avuto affianco più assiduamente in questo campionato, a causa dei problemi fisici che lo hanno continuamente attanagliato. E nonostante ciò ha sempre stretto i denti e dato il massimo alla causa. I suoi 11 gol confermano tutto ciò.

Per concludere, il tuo futuro: è ancora in biancazzurro?
Spetta alla società prendere decisioni del genere. Io qui mi trovo benissimo e non disdegnerei se fossi riconfermato anche il prossimo anno, ovviamente in serie D.

I commenti dei protagonisti






BISCEGLIE 1913 - ASD COPERTINO

Mimmo Di Corato (all. Bisceglie) : I ragazzi hanno dato vita ad un'ottima prova creando diverse palle goal e rischiando pochissimo contro una delle compagini sicuramente tra le più ostiche del campionato. Una vittoria fortemente voluta che ci consente di raggiungere la seconda posizione e di affrontare le prossime quattro gare di campionato con un morale alto. Qualcuno tempo addietro aveva messo in dubbio le qualità di calciatori come Carlucci e Piscopo, atleti dalle elevate qualità tecniche che però, a causa di fattori esterno come il terreno di gioco, non erano riusciti ad esprimersi al meglio. Oggi abbiamo visto che se messi nelle giuste condizioni, questi atleti possono evidenziare tutto il loro potenziale. A tal proposito, penso con convinzione che se avessimo giocato le ultime gare interne su un terreno del genere e non su un campo diventato oramai impraticabile, forse adesso avremmo qualche punto in più in classifica. Cercheremo di vincere le prossime gare per poterci assicurare il secondo posto in graduatoria, per poi giocarci al meglio la carta Play Off, dato che oramai la prima posizione è praticamente irraggiungibile. (Alessandro Ciani Passeri - Forzabisceglie.it)

Juan Sebastian Vicentin (att. Bisceglie) : Sono contento di aver realizzato una doppietta che mi consente di allungare nella classifica marcatori, ma quello che più mi importa e che questi goal siano stati fondamentali per portare a casa una vittoria molto importante. Abbiamo disputato una buona gara, creando diverse palle goal e meritando ampliamente la vittoria. L'obiettivo mio e della squadra è cercare di lottare per il primo posto finchè la matematica non ci impedirà di crederci, anche se il distacco è elevato. Se non dovessimo riuscirci, cercheremo con tutte le nostre forze di arrivare il più in alto possibile nei Play Off promozione. (Alessandro Ciani Passeri - Forzabisceglie.it)

Francesco Lillo (DS Copertino) : Da qualche tempo ci mancano i risultati. Sul piano del gioco, però, facciamo sempre la nostra parte. A Bisceglie, prima di subire la rete dell’1-0, abbiamo creato anche noi, come i nostri rivali, alcune occasioni da gol, che non abbiamo sfruttato. Non bisogna dimenticare, tra l’altro, che siamo alle prese con numerose assenze. A Bisceglie eravamo privi del bomber Angelo De Benedictis, delle punte Giuseppe Frisenda ed Antonio Lupo, dell’esterno di fascia Gabriele Calasso. Di contro, abbiamo dovuto gettare nella mischia alcuni uomini che avevano appena recuperato e che non potevano essere certo al top della condizione. La pausa che verrà osservata dal campionato in questa settimana sarà utilissima per permetterci di riavere a disposizione gli acciaccati e per migliorare la forma di alcuni atleti che sono stati fermi. Successivamente saremo impegnati in tre sfide-chiave: in casa contro il battistrada Francavilla, ad Altamura contro il fanalino di coda del torneo, e, nuovamente tra le nostre mura, con il Casarano. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

ATLETICO CORATO - LIBERTY BARI

Michele Quinto (team manager Corato) : Peccato per come è finita, ai punti avremmo meritato sicuramente noi di vincere, soprattutto per quello che abbiamo fatto vedere nella ripresa. Alcuni nostri giocatori come lo stesso Leonetti, non era al meglio delle sue condizioni provenendo da diverse settimane di fermo. Ora ci sarà la sosta pasquale che mi auguro spero possa servire per recuperare tutta la rosa per poter affrontare un finale di stagione che ci auguriamo possa essere il più lungo possibile (Salvatore Vernice - Asdcorato.it)

Nicola Vurchio (centr. Corato) : Volevamo regalare l’intera posta in palio ai nostri tifosi, purtroppo non ci siamo riusciti, anche per la sfortuna che abbiamo avuto in un paio di occasioni. Le prossime quattro gare sono determinanti a cominciare da quella del 30 marzo a Massafra che potrebbe essere per noi determinate per una migliore posizione in chiave play-off (Salvatore Vernice - Asdcorato.it)

Salvatore Mazzarano (all. Liberty) : Avremmo dovuto chiudere la partita nel primo tempo ma non ci siamo riusciti. Ottimo pareggio se consideriamo che il Corato era più motivato di noi. Difesa davvero super oggi, del resto da quando ci sono io la mia squadra ha subito solo 8 gol. Sono abbastanza fiducioso per il futuro. (Massimo Longo - Barilive.it)

ASD FRANCAVILLA - VICTORIA LOCOROTONDO

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LEONESSA ALTAMURA - TOMA MAGLIE

Daniele Mancini (centr. Maglie) : Vincere fa sempre bene, anche quando il risultato è scontato. Per quanto ci riguarda, tra l’altro, non ci riuscivamo da tempo e, pertanto, l’affermazione ottenuta contro la Leonessa è stata salutare. In settimana, tra l’altro, avevamo lavorato parecchio sul piano atletico, in quanto siamo già proiettati verso i play out, nei quali dovremo inseguire quella salvezza che costituisce l’obiettivo stagionale. Una volta in campo, però, il divario esistente nei confronti della compagine murgiana si è visto tutto. La pausa servirà a perfezionare il lavoro che abbiamo svolto per accrescere la nostra condizione atletica. Contro la Virtus (prossimo avversario ndr), alla ripresa, torneremo a giocare presso il Tamborino-Frisari e ci terremmo a regalare ai nostri supporter un risultato positivo. Per noi sarebbe importante migliorare l’attuale posizione, onde affrontare i play out con qualche piccolo vantaggio (A.C. - La Gazzetta del Mezzogiorno)

ASD MESAGNE - AUDACE CERIGNOLA

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MOLFETTA CALCIO - LUCERA CALCIO

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NUOVA POLISPORTIVA NOCI - NARDò CALCIO

Antonio Toma (all. Nardò) : Un risultato importante soprattutto perché siamo riusciti a recuperare sulle formazioni che ci precedono. Noi naturalmente non possiamo fare proclami, ma dobbiamo vivere alla giornata sapendo che la rincorsa è molto difficile, ma che in ogni caso ci proveremo e daremo tutto in campo per continuare questa serie positiva. (Salvatore Manca - La Gazzetta del Mezzogiorno)

OSTUNI SPORT - REAL ALTAMURA

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VIRTUS CASARANO - ACD MASSAFRA

Gabriele Geretto (all. Casarano) : Se non riesci a mandar dentro tante palle gol servite su un piatto d’argento devi accontentarti dei fischi. Sto riguardando mentalmente la partita e non riesco a capacitarmi: sui piedi dei nostri calciatori ci sono state palle gol che dovevano solo essere spinte dentro. Non è possibile arrivare fin qui avendo sbagliato tanti gol. E’ successo così nelle ultime quattro gare. Non vi sono capri espiatori, quando non si vince è colpa di tutti ed oggi dovevamo vincere. Tutte le altre si sono fermate per attenderci e noi non riusciamo a profittare.
Le mie squadre hanno il vizio di profittare dei regali e non di buttare al vento quanto di buono creato con tanti sacrifici. (Oronzo Russo - La Gazzetta del Mezzogiorno)

Molfetta Calcio - Lucera Calcio 2-0

16 marzo 2008
Molfetta: Musacco, Magrone, Cataldo, Luciani, Angelico, Baldassarre, D'Alessandro (46' Lacavalla), Di Bari, Paparella, Fanfulla (85' Acquaviva), Aloisio. A disp: Spadavecchia, Sigrisi, Scorcia, Lieggi, Tesse.
Lucera: La Mura, Graziano, Amorese, Riontino, Palumbo, Castellaneta, Giannini, Lambiase (80' Ottaviano), De Vito, Salinno, Fortino. A disp: Favino, Cardone, Vacca, Misuraca, Scarano, Gramazio.

Da: Calcioclub.nicholaus.it

Molfetta dieci e lode. Paparella e Fanfulla (ancora lui) mettono la loro firma sotto la decima vittoria in campionato, sesta in terna contro un Lucera arrivato al "Poli" in formazione rimaneggiata (su tutti l'assenza del capocannoniere Cannarozzi). Ma ciò non toglie meriti ai ragazzi di mister Riccardo Di Giovanni che si confermano "ammazzagrandi" e che con il passare delle giornate vedono la salvezza sempre più vicina anche se il Real Altamura resta a meno due. Dauni pericolosi nel primo tempo solo con un tiro da fuori di Salinno che trova Musacco attento. Nella ripresa l'uno-due di Paparella su rigore al 10' (nono gol per l'attaccante ex Noicattaro) e al 28' di Fanfulla (alla tredicesima rete) lesto a riprendere una respinta del portiere lucerino su tiro di Paparella.

Ostuni Sport - Real Altamura 0-2

16 marzo 2008
Ostuni: Minno, De Cesare, Monaco, Zaccaro, Arenoso, Krespha, Zammillo (70’ Puca), Maraschio, Vantaggiato (65’ Abbrescia), Miccoli Mattia. A disp: Minelli, Nobile, Parisi, Di Giorgio, Marchetti.
R.Altamura: De Blasio, Proscia, Netti (68’ Martinucci), Maresca, Grazioso, Di Benedetto, Caputo, Novielli (91’ Loiudice), Costa, Righetti (86’ Gesuito), Bellante. A disp: D’Elia, Tafuni, Maino, Esposito.

Da: Retegialloblu.it

Pesante sconfitta per l’Ostuni di Enzo Carbonella.
Al “Comunale” della Città Bianca i gialloblu cedono per 2 a 0 ad un Real Altamura, giunto ad Ostuni con il chiaro intento di raccogliere tre punti utili per evitare i playout.
Il tecnico brindisino, ancora squalificato, recupera per questa occasione Ciaramitaro e De Cesare assenti nella sfortunata parentesi di Cerignola. In avanti fiducia al tandem d’attacco formato da Vantaggiato e Maraschio.
La squadra ospite si presenta a questo delicato match al gran completo, con mister Tudisco che affida le speranze di vittoria all’ estro del trequartista Righetti e alla concretezza in zona gol del bomber Costa, match winner della gara d’andata.
Le prime fasi dell’incontro vedono l’Ostuni rendersi pericoloso già al 6’, con una conclusione di Miccoli da buona posizione parata dall’estremo difensore ospite De Blasio.
Due minuti dopo Vantaggiato non riesce a ribadire in rete da pochi passi dopo una respinta corta del numero uno ospite.
Al 9’ è ancora l’Ostuni ad andare vicino al gol con Arenoso che dopo una mischia in area prova una conclusione acrobatica con il pallone che termina sul palo.
Al 21’ cartellino giallo del match, esibito dall’arbitro Sassanelli di Bari al numero 11 ospite Bellante, reo di una simulazione in piena area di rigore.
Al 23’ il Real Altamura trova il gol del vantaggio. L’esterno biancorosso Caputo mette al centro un perfetto assist, che trova impreparata la difesa di casa, il centrocampista Maresca è lesto a depositare in rete di testa per l’1 a 0.
Ancora gli ospiti pericolosi al 26’ con una veloce combinazione tra Bellante e Costa, con Minno che interviene tempestivamente ad evitare il raddoppio
L’Ostuni è incapace di reagire. La squadra della Città Bianca appare la brutta copia di quella che solo qualche settimana fa aveva battuto la vicecapolista Copertino e alimentato le speranze di un posto nei playoff . La manovra dei padroni di casa appare confusa e priva di un minimo di organizzazione, con gli uomini di Mister Tudisco che controllano abilmente il match.
Al 38’ il bomber murgiano Costa colpisce la traversa a pochi passi da Minno.
Sul finire del primo tempo l’Ostuni prova a recuperare lo svantaggio con Ciaramitaro, che al 41’ trova l’opposizione della difesa sul suo sinistro velenoso, mentre un minuto più tardi, sempre il terzino gialloblu, chiama De Blasio alla deviazione con un bolide dai 30 mt.
Si va cosi al riposo con gli ospiti in vantaggio per 1 a 0.
Ad inizio del secondo i padroni di casa provano a ristabilire la parità su calcio da fermo. Vantaggiato ha ben due volte la possibilità di gonfiare la rete ospite. Sulla sua prima conclusione dai 25 mt., la barriera respinge secondo l’ arbitro con la mano, sul nuovo calcio di punizione il bomber brindisino sfiora l’ incrocio alla destra dell’estremo difensore ospite.
Il Real Altamura costruisce la prima palla gol della ripresa all’ undicesimo minuto con Bellante, che servito dall’ottimo Caputo, da buona posizione effettua un tiro respinto in angolo da Minno. Sul conseguente calcio d’angolo Costa di testa sfiora il raddoppio.
Al 16' ingenuità della difesa gialloblu con Arenoso che sbaglia l’intervento in scivolata e concede una buona palla ad un giocatore ospite. Nella circostanza è bravo Zaccaro ad intervenire per ben 2 volte evitando altri pericoli.
Al 18' l’Ostuni rimane in 10 uomini per l’espulsione di Monaco per doppia ammonizione.
Mister Marzio prova a ridisegnare la formazione inserendo Abbrescia al posto di uno spento Vantaggiato. E’ proprio il neo entrato al 22’ a provare la conclusione dalla lunga distanza, che termina di poco fuori con il portiere ospite comunque sulla traiettoria.
Al 34’ il Real Altamura chiude la partita con Costa che è abile a sfruttare un perfetto assist di Righetti e battere per la seconda volta l’incolpevole Minno.
E’ questa l’ultima emozione di un match vinto meritatamente dalla formazione ospite, con i padroni di casa che venuti meno i sogni playoff hanno anticipatamente perso la voglia di combattere, offrendo una prestazione deludente sotto tutti i punti di vista.
A fine gara le pesanti dichiarazioni del presidente Santomanco preannunciano decisioni drastiche in settimana sul proseguo del campionato di alcuni elementi della rosa gialloblù.

Bisceglie 1913 - Asd Copertino 2-0

16 marzo 2008
Bisceglie: Cagnazzo, Cuocci, Modesto, Santoli, Malerba, Moreo, Piscopo, Mazzone, Vicentin, Carlucci (80' Porro) , De Toma (87' Di Palma). A disp: Sardella, Di Di Bitetto,Di Pinto, Palazzo, Padovano.
Copertino: Aiardi, Carrino Mattia, De Padova, Branà, De Benedictis, Carrino Giuseppe, Petrachi, Urbano, Romano, Tondo, Nanè. A disp: Guido, Arcuti, Dell'Anna, De Lorenzo, Montefrancesco, Mingiano, Elia.

Da: Forzabisceglie.it

Vince e convince il Bisceglie di Di Corato nel big match della 30.a giornata del torneo d'eccellenza. Esiliata sul sintetico di Terlizzi a causa delle pessime condizioni del manto erboso del "Ventura", Carlucci & co. hanno fatto un sol boccone del quotato Copertino, vincendo per 2-0 grazie ad una doppietta di Seba Vicentin (arrivato a quota 21 reti) ma soprattutto creando diverse occasioni da rete e sciorinando un'ottima prestazione che ha divertito il pubblico stellato accorso a Terlizzi.
Al via mister Di Corato risparmia Di Pinto (in panchina) affidandosi a Vicentin supportato da Piscopo, Carlucci e De Toma. In mediana Moreo preferito a Porro. In difesa recupera Cuocci mentre sulla corsia destra viene schierato il duttile Malerba.
Nel Copertino rientra Tondo mentre è assente lo squalificato De Benedictis.
Emozioni sul finire di frazione: bordata di Carlucci deviata da Aiardi in corner sui cui sviluppi Moreo dentro l’area piccola si divora la più facile delle occasioni.
Nella ripresa il Copertino avanza il baricentro, e già al 48’ mette i brividi a Cagnazzo con Tondo. Pronta risposta dei locali al 49’ con Piscopo e al 50’ con De Toma, su entrambi i tentativi Aiardi è superlativo.
Al 60’ lancio col contagocce di Moreo per Vicentin sui cui piedi esce provvidenzialmente Aiardi al limite dell’area.
Al 66’ Piscopo entra in area e ci prova di destro, ma il suo tiro è stoppato col braccio da un difensore ospite; l’arbitro il sig. Di Stefano non ha dubbi e concede la massima punizione trasformata con freddezza da "gaucho" Vicentin.
Le occasioni del raddoppio per il Bisceglie capitano al 72’ sulla testa di Santoli, ed al 74’ su un'azione prolungata non finalizzata da Vicentin prima e dallo stesso Santoli poi.
All' 80’ ci prova ancora lo sgusciante Piscopo, ma la sua conclusione termina al lato.
Quando la gara è destinata all’epilogo giunge il raddoppio del Bisceglie proprio nell’ultimo minuto di recupero: corre il 94’ quando De Benedictis si fa soffiar palla da un caparbio Vicentin che, entrato in area da posizione defilata, insacca di piatto destro con un preciso diagonale.
Al fischio finale il giusto tributo degli sportivi biscegliesi a tutta la squadra.

N. Polisportiva Noci - Nardò Calcio 1-2

16 marzo 2008
Noci: Castelletti, Clementini, Greco (73' Santoro), Merola, Galliano, Pascullo, Leonsini, Di Bari, Preite, Fòrmica, Lio. A disp: Moro, Caroforte, Esposito, Salvi, Palmisano, Di Donato, Saracino, Recchia.
Nardò: Bassi, Lanciano, Montefusco, Lenti, Calabuig, Speciale, Tartaglia, De Pascalis (73' Zagaria), Tenzone, Presicce, Sisalli. A disp: Di Marco, Fontana, Cotardo, Nobile, Cillo.

Da: Nardocalcio.com

Nardò in campo a Noci con una formazione inedita. Tenzone titolare al posto di Nobile. Speciale e Lenti al posto degli squalificati Ricciato e Millan. Spettatori circa duecento di cui 80 neretini.
Inizio a tutta birra del Toro.
Al 5' lancio lungo a pescare Presicce. Lo juniores granata stoppa alla grande, si libera dell'avversario e sull'uscita del portiere calcia centralmente. Grande occasione sciupata.
Nardò ancora intraprendente mentre il Noci rimane guardingo.
Al 13' Tenzone si libera al tiro dai 25 metri e impegna severamente Castelletti in una deviazione in tuffo in angolo.
Il Noci cerca di manovrare a centrocampo ma è ancora il Nardò ad essere pericoloso.
Al 23' Presicce si smarca ancora alla perfezione ma davanti al portiere perde l'attimo anche perchè visibilmente strattonato in area. Il Noci sventa la minaccia, il Nardò recrimina per l'occasione perduta e per un calcio di rigore che poteva essere assegnato.
Al 28' pericolo per il Nardò. Maldestro retropassaggio di Calabuig per Bassi, si inserisce Lio che punta verso la porta. Bassi esce a valanga e salva il risultato.
Al 29' ammonito Lanciano per gioco scorretto. Al 32' ammonito Preite.
Il Nardò rischia ancora su una rovesciata mal riuscita di Calabuig. La palla sbatte sul braccio dell'argentino e i nocesi gridano al rigore, ma contatto chiaramente involontario.
Il ritmo cala sensibilmente e il primo tempo si chiude con un nulla di fatto.
Il secondo tempo si apre con un Nardò arrembante.
Al 5' bella azione in velocità. Tenzone apre per De Pascalis, l'ala restituisce palla e Tenzone fa partire un gran diagonale al volo. Castelletti vola e devia in corner.
Al 10' bella discesa di De Pascalis, cross dal fondo ma Presicce manca la conclusione.
Al 14', calcio di punizione di Tenzone e grande risposta di Castelletti.
Al 17' Tenzone show! Grande goal della mezz'ala granata. Tenzone riprende una corta respinta della difesa e dal limite dell'area lascia partire un drop che si infila sotto l'incrocio dei pali. Toro in vantaggio! Meritatissimo.
Il Noci subisce il colpo e cerca di reagire ma il Nardò continua a macinare gioco. Le uniche insidie per la porta di Bassi vengono da due calci d'angolo sventati dalla difesa Granata.
Al 28' due sostituzioni: per il Noci entra Santoro al posto di Greco, per il Nardò Zagaria per De Pascalis con conseguente decentramento di Presicce sulla fascia.
Nel momento in cui il la partita sembra avviarsi alla fine doppio colpo di scena!
Al 38' eurogoal del nuovo entrato Palmisano che raccoglie al volo da fuori area una respinta di Bassi su calcio d'angolo.
Il Toro non s'arrende! Al 43' il Nardò si riversa nella metà campo avversaria con un'azione corale ubriacante, Tartaglia smarca Presicce e il ninho neretino infila il pallone sotto la traversa!
Non c'è più tempo per i nocesi. Il Toro esce vincitore.
Grande prestazione dei granata che portano a casa una vittoria prima conquistata, poi smarrita e infine riacciuffata per i capelli. Spettacolare performance di Tenzone, autore di un goal da antologia e vera e propria anima dei granata.
Ancora un goal pesantissimo di Presicce che si riserva per il finale il k.o. dopo aver sprecato per tutti i 90'.
Una vittoria che riavvicina il Nardò alla zona play-off grazie anche al pari del Casarano e alle sconfitte di Copertino e Lucera. Quattro punti sono tanti da recuperare in sole quattro giornate ma ormai la truppa di Toma non ha nulla da perdere. Osare e credere nell'impossibile.

Atletico Corato - Liberty Bari 0-0

16 marzo 2008
Corato: Di Vincenzo, Abbasciano, Schirone, Abruzzese, Rizzi, Cacciapaglia, Di Senso, Frascolla, Leonetti, Tritta, De Masi. A disp: Quaranta, Abbrescia, Tursi, Vurchio, D’Introno, Greco, Damiani.
Liberty: Loporchio, Leone, Rubini, Carlucci, Costantino, Solari, Uva, Vicenti, Nasca, Colella, Fanfani. A disp: Maurantonio, Roncone, Novelli, Tridente, Nettis, Costanza, Fumai.

Da: Barilive.it

A vederlo laggiù in posizione apparentemente preoccupante in classifica non ci crederebbe nessuno, nemmeno gli onnipresenti genitori dei gemelli Leone e di Uva, eppure è li a 6 punti dal Real Altamura a respirare aria amara: stiamo parlando del Liberty, imbattuta anche ieri a Corato.
Una difesa super, sempre pronta al sacrificio, ai raddoppi di marcatura, agli anticipi sull’avversario (Antonello Leone e Solari su tutti), Rubini, Tridente e Costantino autentiche rocce umane, un centrocampo ben raccordato dalla linea Vicenti e Carlucci centrali, Nasca e Colella sulle ali sempre pericolosi, con Fanfani sempre pronto a far sponda e al sacrificio ed Uva che ha fatto quel che poteva tra le maglie non facili neroverdi. Mazzarano ha fatto davvero un mezzo miracolo con questa squadra presa al volo ed incompleta soprattutto in attacco dove l’apporto, purtroppo, incostante del buon Uva per degli infortuni e le squalifiche, ha pesato non poco, e si comprende come questa salvezza, ormai alla portata, abbia il sapore davvero di un miracolo.
Era il Corato che doveva fare la partita perché più motivato eppure il primo tempo è stato di marca Liberty con gli uomini di Lotito lenti e macchinosi nel cercare i tempi giusti per arrivare dalle parti di Loporchio anche se in un paio di occasioni ci sono arrivati, al 20’ con una incursione di capitan Schirone che dal fondo ha crossato ma nessuno ha raccolto e al 43’ su punizione dalla linea dell’area sempre di Schirone che ha tirato sulla barriera.
Tutto qui il Corato mentre il Liberty Bari, che ha giocato sul filo del fuorigioco, ha creato le occasioni più pericolose con gli inserimenti di Colella, oggi davvero bravo, con risultati tuttavia sterili.
Al 1’ Uva riceve un pallone da Fanfani e, dopo aver scartato Abbasciano, tira troppo centrale su Di Vincenzo.
Al 15’ Solari ruba palla a centrocampo smarcando Uva che tutto solo si invola verso la porta mirando di poco al lato.
Al 31’ punizione di Carlucci dai 20 metri ma una deviazione di Leonetti per poco non provoca un’autorete.
Nel secondo tempo il Corato entra con un approccio diverso e i risultati si vedono.
Al 1’ dialogo Leonetti-Frascolla per De Masi sulla destra che però spreca su Loporchio.
Cross dal fondo di Frascolla per Leonetti che di testa obbliga il numero uno libertino ad un intervento da campione.
Al 15’ la più ghiotta delle occasioni per passare in vantaggio quando Leonetti, ricevuto un pallone dalle retrovie, da centrocampo brucia sul tempo il difensore barese involandosi da solo verso la porta ma Loporchio lo blocca al momento del tiro.
Girandola di cambi inutile per Lotito che fa salire la squadra con il solo Vurchio.
Al termine brivido per il Corato a causa di un fallo su Nasca abbattuto al limite dell’area, punizione di Solari che tira sulla barriera e, sulla ribattuta, Carlucci debolmente appoggia su Di Vincenzo.

Asd Mesagne - Audace Cerignola 2-0

16 marzo 2008
Mesagne: Marzo, Di Giorgio, Pinca, Edjekpan, Fraticelli, Potì, Frascaro, Amadu (74' Di Nota), Buccolieri, Carlucci, Martina (83' Koffi). A disp: Napolitano, Stifani, Scazzi, carbone, Minelli.
Cerignola: Marinacci, Pasculli (62' Amantino), Piscitelli, Inchingolo, Romito, Landi, Bove (46' Decrescenza), Bagnara, Tornatore, Riganò, Lanzillotti (82' Armenise). A disp: Bruno, Matera, Bottalico, Pimmelli.

Da: Asdmesagne.com

Un Mesagne molto determinato vince e convince meritatamente su un Cerignola inesistente e mai pericoloso, e a 4 giornate dal termine del campionato consolida sempre di più la quartultima posizione in classifica, molto utile in chiave play-out, portandosi a 28 punti e a + 4 dalla Toma Maglie, oggi vittoriosa contro la Leonessa Altamura, e a +5 dalla squadra cerignolana che proprio oggi è ritornata a occupare la penultima posizione in classifica.
I gialloblu mesagnesi potrebbero andare subito in vantaggio al 2', quando Buccolieri (davvero buona la sua prestazione) sugli sviluppi di un calcio d'angolo, colpisce il palo su colpo di testa. Pochi secondi dopo lo stesso Buccolieri spara alto solo davanti al portiere Marinacci.
Al 20' ancora occasione per il Mesagne con Edjekpan, che da pochi metri riceve il pallone e di testa non riesce a segnare.
Al 25' si vede per la prima volta in area il Cerignola con il vivace Lanzillotti che, dopo essere riuscito a penetrare la difesa gialloblu, prova il tiro ma il pallone sorvola la traversa.
Ma alla mezz'ora arriva il meritato vantaggio mesagnese: Carlucci dalla destra mette in mezzo per Buccolieri che stacca di testa e trova un intervento di Marinacci, ma sulla respinta si avventa Pinca che gonfia la rete che porta in vantaggio il Mesagne. Lo stesso Pinca dopo il goal viene ammonito per aver tolto la maglia durante l'esultanza.
Con il goal del vantaggio mesagnese si chiude il primo tempo dove il Mesagne ha messo in evidenza la sua superiorità.
Nel secondo tempo la prima occasione è per il Cerignola con Lanzillotti che si vede salvare sulla linea da Edjekpan che evita il pareggio con Marzo ormai battuto.
A questo punto il Mesagne si riporta in avanti e ricrea chiare occasioni da goal; al 47' Buccolieri serve Frascaro che da buona posizione spara fuori.
Due minuti dopo, invece, Carlucci colpisce la traversa con un tiro da limite destro e sulla ribattuta si ritrova Buccolieri che di testa manca di un soffio il raddoppio locale.
Da questo momento in poi non ci sono occasioni degne di nota e il Mesagne controlla il risultato a proprio favore.
Ma all'80' giunge il raddoppio del Mesagne che chiude la partita con il neo-entrato Koffi, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Carlucci supera Marinacci con un bel colpo di testa.
Prima del fischio finale c'è tempo per l'espulsione del difensore cerignolano Inghiolo che compie un'ingenuità sul neo entrato Marco Di Nota.
Una vittoria che serviva e che riporta finalmente una boccata di ossigeno in casa mesagnese dopo le ultime due sconfitte con Molfetta e Lucera.
Dopo la pausa pasquale, quindi, il Mesagne sarà impegnato nel campo del Real Altamura, corsaro ad Ostuni per 2-0, per il rush finale di questo campionato prima dei play-out che decideranno la stagione gialloblu.

Asd Francavilla - Victoria Locorotondo 2-1

16 marzo 2008
Francavilla: Di Punzio, Bartolomucci, Sardella, Viterbo, Gallù, Antico, Paglialunga (76’ Lentini), Morleo, Delìa (87’ De Virgilio), Micieli, Maiorino. A disp: Carlà, D’Arpa, Chirico, Raponi, De Prezzo.
Locorotondo: Portoghese (46’ Maggi), Palmisano, Landi, Maurelli (46’ Brescia), Anglani, Convertini A. (46’ De Blasio), Serri, Cassano, Beltrame, De Tommaso, Monticelli. A disp: Diamante, Caldarulo, Traversa, Pascazio.

Da: Asdfrancavillacalcio.com

Tra il Francavilla e la serie D è rimasto un solo ostacolo. Si chiama matematica, l’unico fattore ancora necessario per sancire con i crismi dell’ufficialità un verdetto che il campo ormai ha emesso chiaro, forte e legittimo. Battendo per 2-1 il Locorotondo, i biancazzurri incrementano ulteriormente il divario sul secondo posto (+10) quando al termine mancano appena 4 turni. Contro i blaugrana già sconfitti nella finale regionale di coppa Italia, mister Francioso (all’ultima gara di squalifica) deve fare a meno di Galeandro squalificato e del suo ricambio naturale Juarez, infortunato: lo sostituisce Micieli, e non lo farà rimpiangere; out anche Foderaro, mentre recupera stringendo i denti Mirko Delìa. Nel 4-3-3 di partenza, davanti a Di Punzio, la difesa vede, da destra, Bartolomucci, Gallù, Antico e Viterbo; a centrocampo Morleo, Sardella e Paglialunga, mentre in avanti Micieli si adatta da centravanti di riferimento, con Maiorino e Delìa ai suoi lati.
Il Locorotondo di Angelo Columbo (a sua volta squalificato) replica con analogo 4-3-3 che vede Portoghese in porta, linea difensiva formata da Palmisano, Anglani, Angelo Convertini e Landi, a centrocampo Cassano perno centrale supportato da Maurelli e Monticelli ed in attacco, da destra, operano Serri, Beltrame e De Tommaso.
Le prime fasi sono di studio, poi il Francavilla inizia a carburare e ad assumere decisamente il comando delle ostilità. Semplici avvisaglie le conclusioni da fuori senza troppe pretese di Delìa al 7’ (sinistro debole dal vertice destro) e di Paglialunga al 12’ (mancino a lato da 25 metri su servizio di Sardella). Quando fanno sul serio, i biancazzurri sono subito letali. Minuto 21, Micieli controlla e si gira in area liberandosi di Anglani ed apprestandosi al tiro; il capitano ospite lo trattiene per i pantaloncini ed è calcio di rigore, senza discussioni. Batte il baby Pasquale Maiorino che con freddezza, come nella finale di Fasano, trafigge Portoghese con un destro angolatissimo.
Sull’1-0 il Francavilla mostra le cose migliori: al 27’ Viterbo svetta di testa sul secondo palo su punizione di Sardella da destra e manda alto da buona posizione. Passa un minuto, e Paglialunga innesca lo scatto di Eugenio Micieli, che brucia in velocità Anglani, si presenta davanti a Portoghese e lo infila con un perfetto pallonetto di destro dai 15 metri che vuol dire 2-0. E’ il settimo centro in campionato per il calabrese.
Al 32’ spettacolare azione tutta di prima Maiorino-Delìa-Morleo, tocco morbido finale per Delìa che scavalca in qualche modo Portoghese da pochi passi, ma Landi libera tutto in area piccola.
Al 35’ il Locorotondo tenta di farsi vedere con Serri, che sfrutta la palla persa da Viterbo, si incunea sulla destra e mette in mezzo dal fondo, ma Gallù è pronto in area piccola ad anticipare Beltrame.
E’ un fuoco di paglia, perché il Francavilla spinge ancora: al 38’ punizione di Sardella e testa di Paglialunga, che manda fuori; al 40’ altra punizione di Sardella toccata corta per Maiorino, che avanza e lascia partire un destro teso dalla distanza, bloccato centralmente da Portoghese.
Dopo tanto Francavilla, nella ripresa sale decisamente di tono il Locorotondo, rientrato in campo rivoluzionato da 3 cambi e con una punta in più. Maggi va in porta per Portoghese, in modo che De Blasio possa rilevare in difesa l’under Convertini, infortunatosi (con Landi che passa centrale); Max Brescia prende il posto di Maurelli, con De Tommaso che arretra a centrocampo.
L’avvio di secondo tempo è scoppiettante: al 2’ Beltrame lascia partire un diagonale potente ma fuori misura dal lato corto di destra dell’area; passa un minuto, e Micieli tocca corto sul settore sinistro dell’area per Paglialunga, che chiama Maggi alla presa a terra con un rasoterra sul primo palo.
Al 6’ il Locorotondo accorcia le distanze: Brescia scatta sulla sinistra, vince il duello con Gallù e mette in mezzo dal fondo per l’accorrente De Tommaso, che da pochi passi impatta col destro e realizza il 2-1 nonostante il tocco disperato di Di Punzio. E’ un evento storico in qualche modo per questo torneo, perché ha così fine il record di imbattibilità in campionato della porta francavillese dopo ben 830 minuti consecutivi. Insidiosi ancora gli ospiti al quarto d’ora, con la mischia su corner basso di De Blasio da destra: palla a lato del primo palo non di molto.
Il Locorotondo continua a premere ma il Francavilla resiste ora con meno affanni; al 28’ Beltrame avanza a sinistra e tocca a De Tommaso, che calcia teso dai 22 metri mandando fuori. Alla mezz’ora punizione di Sardella da sinistra per il Francavilla, Viterbo sfiora soltanto sul primo palo e la palla termina sull’esterno della rete. Il pericolo più grosso per il Francavilla giunge solo al 40’, quando Gallù, nel tentativo di anticipare Brescia, mette in difficoltà Di Punzio, costretto a respingere come può; la palla, dopo un rimbalzo strano, sta per carambolare in rete, ma è provvidenziale Antico a salvare sulla linea in due tempi quello che sarebbe stato un clamoroso autogol.
Prima del fischio finale c’è tempo solo per l’espulsione comminata a De Virgilio (entrato in campo appena 90 secondi prima) per un duro intervento sulle gambe di Serri.
Termina 2-1 ed il Francavilla può dirsi ormai a un passo dalla serie D: la festa per l’aritmetica promozione potrebbe addirittura giungere nel prossimo match di Copertino dopo Pasqua (certa in caso di vittoria), o al limite non dovrebbe sfuggire nel successivo impegno casalingo contro il Noci.

Virtus Casarano - Acd Massafra 0-0

16 marzo 2008
Casarano: Sardelli, Perrone, Seclì (58' Taurino), De Icco, Chechi, Parente, Vitale (46' Galliano), Rosciglione, Hegedus (84' Gianfreda), Medico, D'Anna A disp: Calò, Carangelo, Palma, Oliva.
Massafra: Leone, Schiavone (74' Sudosi), Luccarelli, Cornacchia, Ciccimarra, Salvestroni, Ciaurro, Mello, Turi (84' Notarangelo), Lobascio, Schettino (46' Lazzaro). A disp: Lucaselli, Sudosi, Macaluso, Mappa, Ferraro.

Da: Virtuscasarano.it

Basterebbe iniziare dalla fine: rammarico e delusione. Al termine di una gara tanto attesa, quanto sprecata malamente da una Casarano poco incisivo, arrivano i fischi del pubblico locale. Il pari condanna la Virtus che ha condotto la gara senza vincerla, mancando l’approdo nella zona play-off. Il Massafra si è trincerato subito nella propria metà campo. Chiara l’intenzione. Bloccare e ripartire per sorprendere i rossoazzurri. Il peccato maggiore per il Casarano: non aver sfruttato le occasioni a disposizione. I locali hanno quasi sempre tenuto l’iniziativa. Hanno costretto il Massafra a difendersi. Leone (portiere ospite) ad ergersi protagonista e a sfidare la fortuna, mai benevola con la Virtus. Geretto, tecnico locale, si vede costretto a rinunciare a Taurino, recuperava d’urgenza De Icco e schierare tanti trequartisti dietro l’unica punta. Molto fumo e poco arrosto. Purtroppo. Nel primo tempo il Casarano affonda sugli esterni. Vitale mobile ma lezioso non trova lo spiraglio giusto. Hegedus ,volenteroso ma confusionario , sempre ai margini del gioco. Medico e D’Anna, poco incisivi e scarsamente serviti, non affondano. Gli ospiti, ordinati e disposti al sacrificio ,arrivano al riposo rischiando poco e mantenendo ottimo equilibrio tattico e buona tenuta fisica. La ripresa e il necessario rimbrotto del tecnico Geretto, mostrano un Casarano tonico e vivace. Il ritorno al 4-4-2, con l’inserimento di Taurino (fuori Seclì) e Galliano (per Vitale) è giudizioso ,almeno nelle intenzioni. La manovra è fluida. Gli esterni funzionano. Ma è l’attacco il latitante. Troppo prevedibile Medico. Poco determinato e fumoso Taurino. I pericoli arrivano dai tiri dalla distanza. Ci provano in serie: Parente, Chechi, Taurino e D’Anna. Nulla di fatto. Il Casarano è allo stremo delle forze. Il cuore c’è tutto . Le gambe quasi. Gli ultimi minuti sono ancora generosi , di sacrificio. Senza però ottenere di sbloccare il risultato. Il Massafra infoltisce la sua metà e si s’affaccia poco dalle parti di Sardelli. Il compitino dei calciatori giallorossi, assegnato da Maiuri, è stato svolto con la necessaria diligenza. Casarano annullato. Salvezza in "cassaforte”.

A.Corato: Lettera del presidente ai tifosi

15 marzo 2008
Da: Asdcorato.it

Cari tifosi e amici della Corato neroverde, la vittoria conseguita, domenica scorsa, ad Altamura, ha riacceso la nostra speranza di ben figurare in questo finale di campionato di Eccellenza che, soltanto fino a un mese fa', ci ha visti assoluti protagonisti.
Tutti noi sappiamo che il nostro cammino spedito ha subìto un'improvvisa battuta di arresto quando la squadra è incappata in una serie di incidenti, quasi tutti contemporanei, che non ci hanno permesso di inseguire un sogno che, tutti, squadra, tifosi e società, speravano potesse concretizzarsi. Sicuramente, durante questa parentesi di risultati negativi, ci sono stati dei momenti di sconforto e di rabbia che possono aver portato a delle incomprensioni, fra le varie parti protagoniste di questa avventura e che possono aver pregiudicato l'entusiasmante rapporto esistente, sino a quel momento, fra tutte le componenti di questa meravigliosa avventura: squadra, tecnici, dirigenti e tifosi.
Tali incomprensioni, però, alla base, avevano ed hanno, ancora oggi, i migliori sentimenti necessari per continuare ad accrescere una sola speranza: quella che i colori neroverdi del calcio coratino continuino a dare soddisfazione come è accaduto nei 2 campionati disputati tra l'estate del 2005 e quella del 2007, facendo in modo che il sodalizio coratino conquistasse, sul campo, durante il campionato di Eccellenza ancora in corso, l'appellativo di società modello, sia sotto l'aspetto puramente sportivo sia sotto quello della tifoseria.
Ora, a 5 turni dalla fine, ci aspetta un finale di stagione molto intenso ed esaltante e sarebbe un vero peccato rovinarlo pensando a quello che è accaduto nel recente passato.
Tutta l'A.S.D. Corato è pronta a rinnovare, con i propri tifosi, il patto necessario per continuare a sperare che il futuro calcistico di Corato sia il più roseo possibile. Lasciamo, quindi, da parte tutti i dissapori, le amarezze e gli equivoci che possono essere insorti recentemente e, tutti insieme, facciamo quadrato intorno alla nostra squadra affinché le prossime 5 partite siano disputate all'insegna della vera sportività e del reciproco rispetto; continuiamo a sperare per il raggiungimento di un successo che, tutti, indistintamente,vogliamo e che, posso garantirlo a chiare lettere, non è mai stato messo in discussione, nè dagli atleti, nè dai loro tecnici, nè dalla società.
Grazie per l'attenzione e FORZA CORATO.

Luciano Rutigliano
Pres. A.S.D. Corato