Ricordiamo a tutti i lettori che mettiamo a disposizione un sistema aperto che permette nella maniera più democratica di commentare liberamente qualunque notizia, attivando così dei forum di discussione. E' un modo di partecipazione alla vita calcistica dell'Eccellenza pugliese, ma non deve diventare occasione di sfogo volgare. Mantenete sempre alto il livello di civiltà ed evitate di offendere gli interlocutori. Per commentare le notizie occorre disporre di un profilo GOOGLE o BLOGGER.

Lucera Calcio - Bisceglie 1913 1-1

27 aprile 2008
Lucera: La Mura, Giannini, Amorese (58' Rizzi), De Stasio, Palumbo, Castellaneta, Fortino (70' Quaresimale), Lambiase, Cannarozzi, Salinno (75' Carrara), Ricci.
Bisceglie: Cagnazzo, La Salandra, Santoli, Pizzulli, Malerba, Moreo, Di Palma (69' Cuocci), Mazzone, Vicentin, Carlucci (69' Piscopo), De Toma.

Da: Sundayradio.it

Troppe volte, quest'anno al Comunale, abbiamo assistito a partite macchiate dagli errori della terna arbitrale: è stato così anche oggi, nel primo appuntamento fissato dal calendario dei play-off.
Il Lucera ha pareggiato una gara che ha dimostrato di poter vincere contro un Bisceglie forte e roccioso ma anche costantemente falloso e dedito a spezzettare il gioco per perdere tempo.
L'arbitro ha estratto il cartellino giallo molte volte, ma non lo ha fatto in altre occasioni, in presenza di interventi diretti sulle gambe di Cannarozzi e di volontari falli di mano, perchè avrebbe dovuto mandare, anzitempo, negli spogliatoi un paio di giocatori nerazzurri già ammoniti.
La partita comincia con qualche minuto di ritardo, sugli spalti un nutrito gruppo di tifosi ospiti a tu per tu con un plotone di poliziotti.
Di Stefano schiera i suoi con Cannarozzi, Salinno e Ricci sulla linea d'attacco; il Bisceglie è più abbottonato, con il solo Vicentin davanti.
Le prime fasi della gara sono di studio, le squadre obbediscono ad ordini tassativi: vietato scoprirsi. Infatti, nei primi venti minuti, non succede nulla. A voler essere pignoli, però, potremmo segnalare uno sbilenco colpo di testa di Vicentin su punizione da sinistra di Carlucci, all'8'.
Al 21', il primo fattaccio; Ricci è messo a terra in area senza complimenti, l'arbitro, Crescenzi di San Benedetto del Tronto lascia correre; il pubblico comincia a rumoreggiare.
Cannarozzi è sottoposto a durissima marcatura e prende un sacco di botte; Ricci, invece, ha grande possibilità di manovra nel labirinto difensivo avversario e al 28' costringe Cagnazzo a respingere, con i pugni, una punizione battuta dalla linea di fondo.
Il Lucera preme; al 30', Cannarozzi sta per entrare in area da sinistra, ma gli rovina addosso Pizzulli, mentre Salinno, che lamenta dolore alla spalla sinistra, spara oltre la traversa.
L'azione dei biancocelesti è insistente.
Al 35', il fattaccio numero 2: un difensore, in area, istintivamente blocca con la mano la palla piombata da destra per Cannarozzi; riprende Salinno e Cagnazzo para non senza difficoltà. Forti le proteste, in campo e sugli spalti.
Il primo tempo riserva ancora un tiro da fuori di Carlucci, al 41', e un'incursione di Ricci in area avversaria con cross corto che Cannarozzi gira verso rete, ma un difensore respinge quasi sulla linea.
Il secondo tempo comincia nel modo peggiore per il Lucera.
Al 2', un'incertezza difensiva, protagonista Giannini, offre la possibilità a Vicentin di tirare a rete dal limite sinistro dell'area e di battere La Mura. Dopo l'ingloriosa scorpacciata di Altamura, l'attaccante argentino segna un goal pesante. E' l'inaspettato, per tutti, vantaggio degli ospiti.
Il Lucera accusa il colpo; tra il pubblico monta la rabbia; Di Stefano alza la voce con i suoi, mai successo.
Conseguito il vantaggio, il Bisceglie comincia a spezzettare il gioco; ogni occasione è buona per finire a terra; l'arbitro non sanziona nel modo dovuto interventi anche cattivi.
La crisi dei padroni di casa è, però, breve e, al 10', Fortino si apre un varco sulla destra; serve Cannarozzi che entra in area deciso, ma viene agganciato da un difensore che lo spalma a terra. L'arbitro sorprende tutti assegnando il sacrosanto rigore. Dal dischetto, Ricci spiazza Cagnazzo con un cucchiaio alla Totti.
Conseguito il pareggio, il Lucera prende definitivamente le redini del gioco. Di Stefano butta dentro Rizzi per Amorese e Quaresimale per Fortino; avversari chiusi in difesa, anche Vicentin torna indietro a dare una mano ai compagni.
La pressione biancoceleste è costante ma la stanchezza si fa sentire. Di Stasio e Salinno provano, dalla lunga distanza, a sorprendere Cagnazzo, al 13' e al 18', la palla sorvola la traversa.
Alla mezz'ora, Carrara rileva Salinno che esce tra gli applausi; c'è ancora tempo per andare in vantaggio.
Il Bisceglie cerca in ogni modo di spezzettare il gioco; sulla fascia destra, Malerba blocca con la mano una palla alta che il Maradona di Argentina-Inghilterra a Mexico 86 gli fa un baffo. Tutti vedono, tutti sentono il rumore dello schiaffo sul cuoio. L'arbitro lascia correre; Malerba era già ammonito.
Gli ultimi minuti sono caratterizzati dall'infruttuoso assalto biancoceleste al fortino nerazzurro. Stanchezza, scarsa lucidità, gambe pesanti, vibrate proteste, quei benedetti giocatori ospiti sempre a terra e La Salandra che si abbandona a gestacci verso il pubblico, dimenticando che un tempo ha portato la fascia di capitano, da queste parti.
Questa l'ultima immagine di una gara venata di rimpianto.

Nessun commento: