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Nardo' Calcio - Asd Liberty 0-0

05 febbraio 2009
da Nardocalcio.com

Impresa sfiorata. L’esito della sfida contro la vicecapolista lascia il Nardò contento soltanto a metà, ma certifica definitivamente come quella granata sia ormai una squadra solida e affidabile. Qualità che vanno a braccetto con un gioco armonico e una organizzazione complessiva davvero impeccabile.
Contro la Liberty i granata si sono giocati la partita dal primo all’ultimo minuto, credendo fino in fondo nella possibilità di un successo di grande prestigio. La bravura del portiere avversario, qualche errore di mira a pochi metri dalla porta, un palo malandrino e un gol annullato per un controverso fuorigioco, alla fine hanno impedito agli uomini di Longo di incastonare la gemma più preziosa di questa straordinaria frazione di torneo. Ma resta il grande merito di aver reagito al fulmineo svantaggio, di aver messo in campo voglia, corsa e idee per rimettere in piedi il risultato, costringendo per buona parte della ripresa la Liberty a tanta fatica e molti imbarazzi nel tenere a bada i guizzanti ed inesauribili Elia, Patera e De Benedictis.
Alessandro Longo, nel comporre l’undici di partenza, risolve il rebus under derivante dalla indisponibilità di Verdesca a centrocampo con l’inserimento di Patera nel tridente avanzato. Il recupero di Tartaglia e il ritorno di De Padova in mezzo al campo consentono al trainer granata di comporre così un pacchetto centrale di grande duttilità ed esperienza, nel quale spicca la qualità di un Moreno sempre più uomo squadra. La decisione di preservare gli equilibri di un progetto tattico ormai collaudato impone però la rinuncia all’ormai abituale staffetta De Benedictis-Saracino, che finiscono entrambi in panca.
Sull’onda del fondamentale successo contro il Casarano, la Liberty opta per uno schieramento di partenza davvero spregiudicato. Parente e Menga fanno diga a centrocampo, mentre Bitetto (sostanzialmente allenatore-giocatore della compagine barese) gioca tra le linee alle spalle del centravanti Suarez e dei due attaccanti esterni Loseto e Palazzo.
Tecnicamente la Liberty è squadra davvero di ben altra categoria, ma i baresi non dispongono di un impianto di gioco confacente a cotanta qualità. Si affidano un po’ troppo alle giocate individuali, ma sono bravi a sfruttare il minimo errore dell’avversario.
E basta una indecisione in area granata, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, per consentire ai biancorossi di sbloccare molto presto il risultato. E’ l’11’ quando il pallone, dopo aver vagato da un lato all’altro dell’area piccola del Nardò, giunge dalle parti di Tridente: e il centrale difensivo, appostato sul secondo palo, trova il varco giusto per beffare Bassi.
Il gol barese è la somma di caso ed errori ma non tramortisce il Nardò.
Già un minuto dopo Elia danza sul pallone e trova la conclusione dal limite che sibila di un soffio a lato.
I famelici attaccanti della Liberty sono pronti ad addentare il collo del Toro alla prima indecisione e la storia sta per ripetersi al 21’, quando un rilancio errato di Moreno si trasforma immediatamente in un pericoloso blitz verso la porta granata: Loseto serve al centro Suarez che angola troppo il rasoterra dinanzi ad un Bassi ormai inerme.
Si tratta di accelerazioni improvvise, ma in effetti è il Nardò a fare la partita. I granata lavorano sodo a centrocampo in fase di costruzione del gioco, senza però trovare sbocchi in avanti, con Di Rito stretto nella morsa di Rubini e Tridente.
Da segnalare solo un sinistro centrale di Moreno (32’) e una caparbia iniziativa di Mastria sulla destra che poi crossa per la testa di Di Rito, anticipato d’un soffio da un difensore.
L’ingresso di De Benedictis (Patera arretra a centrocampo, De Padova in difesa) consente al Nardò di acquistare ben altra incisività in avvio di ripresa. L’attaccante siciliano assicura subito dinamismo e profondità sulle fasce esterne e da una sua insistita azione sull’out di sinistra nasce un preciso e radente assist in area per Di Rito, puntualissimo alla deviazione in rete da pochi metri.
Siamo al 4’ e ora il Nardò gioca davvero in maniera brillante.
La Liberty non si scuote e al 7’ i granata sfiorano di nuovo il bersaglio: De Padova apre a destra per Elia, cross immediato per la testa di Di Rito e intervento d’istinto di Fusco, che evita una nuova capitolazione.
A questo punto la Liberty schiera uno dopo l’altro tutte le sue bocche di fuoco. In campo prima Uva, poi Carminati, con Bitetto che arretra in mediana al posto di Parente.
Il Nardò mette però gli attaccanti libertyni nelle condizioni di produrre il minor quantitativo di danni possibili, anche se al 17’ si apre un corridoio sul fianco difensivo sinistro dove si infila Uva, che sballa però clamorosamente la conclusione in diagonale.
Si tratta di un episodio, perché il Nardò sfiora nuovamente il vantaggio al 27’ e al 31’. Anzi nella prima occasione per qualche brevissimo istante si assapora anche l’ebbrezza del gol del vantaggio. Succede quando Di Rito ribadisce in rete un velenosissimo diagonale di Elia finito sul palo, ma per il guardalinee l’attaccante argentino è in fuorigioco e l’illusione svanisce tra le vigorose proteste che costano l’ammonizione ad Esposito.
Al 31’ tocca invece a Citto fallire la palla del match: liberissimo di colpire di testa in piena area, non inquadra di un niente lo specchio della porta.
Finale davvero intenso e spettacolare con continui capovolgimenti di fronte.
La Liberty rimasta in dieci per l’espulsione di Paris (strattona platealmente De Benedictis) non si rassegna ad un risultato che finirebbe per annullare l’impresa di domenica scorsa e non lascia nulla di intentato.
Suarez calcia alle stelle sottomisura al 42’, mentre al 43’ Rubini si immola dolorosamente, facendo scudo con il corpo, sulla botta violenta di De Benedictis, destinata probabilmente in rete. Ultimo brivido al 44’: Bassi si avventa affannosamente su un pallone alto, anticipando Suarez, la respinta è sbilenca, ma il n° 1 neretino si riscatta bloccando a terra la successiva conclusione di Carminati.
La partita più bella ed intensa della stagione va così in archivio con un pareggio, che lascia l’amaro in bocca ad un Nardò ora davvero potenzialmente da quartieri alti.

NARDO’ CALCIO
Bassi, Mastria (48' De Benedictis), Collaro, Moreno, Citto, Esposito, Elia, De Padova, Di Rito (84' Saracino), Tartaglia (68' Scigliuzzo), Patera. A disp: Di Marco, Ingrosso, Volturno.

ASD LIBERTY
Fusco, Paris, Rubini, Menga (50' Carlucci), Tridente, Visceglia, Loseto (59' Uva), Parente (69' Carminati), Palazzo, Bitetto, Suarez. A disp: Anaclerio, Traversa, Lovergine, Galeano.

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