di Salvatore Vernice
Si apriranno ufficialmente il prossimo 1° luglio, quando si avrà la possibilità di inviare le liste di trasferimento in federazione, la campagna acquisti delle società dilettanti.
Anche il Corato rientra tra queste società e quindi bisognerà attendere una decina di giorni per conoscere i movimenti ufficiali della società neroverde che, quest’anno più che mai, dovrà tenere conto del proprio bilancio e quindi il lavoro del direttore sportivo, Giovanni Miccoli (nella foto), non sarà dei più semplici.
La prossima stagione vedrà il Corato, per la terza volta, ai nastri di partenza del campionato di Eccellenza che in vista della riforma del campionato, dovrebbe vedere cinque retrocessioni per ripartire, dal campionato 2010-2011, con 16 squadre.
«Non sarà un compito semplice – spiega Miccoli – anche perchè le stesse difficoltà del Corato sono simili a molte altre società, perchè la crisi non può non interessare anche il mondo del calcio dilettantistico. Per quanto ci riguarda, al momento stiamo valutando diversi giovani interessanti che possono fare al caso nostro».
«Non sarà un compito semplice – spiega Miccoli – anche perchè le stesse difficoltà del Corato sono simili a molte altre società, perchè la crisi non può non interessare anche il mondo del calcio dilettantistico. Per quanto ci riguarda, al momento stiamo valutando diversi giovani interessanti che possono fare al caso nostro».
Sui nomi contattati, il direttore sportivo è piuttosto ermetico. «Non mi sembra giusto nei confronti dei ragazzi, perchè sino ad ora non c'è nulla di confermato, poiché solo con la firma sulle liste di trasferimento, si potrà dire che un giocatore potrà indossare la maglia neroverde».
Poche parole sulle possibili cessioni. «Per molti dei protagonisti dello scorso campionato, il Corato non ha nessun potere poiché si tratta di calciatori “proprietari” dei loro cartellini.
L’unica cosa certa è che chi vorrà sposare il nostro progetto sarà sempre ben accetto».
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