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Massafra: Il recupero di Piccolo arma in piu' contro il Cerignola

24 marzo 2010
di GRAZIANO FONSINO
Il giorno dopo ci si ritrova di nuovo a fare i calcoli. Conti che non tornano, questa volta, perché se una settimana prima il pari conquistato con i denti contro la capolista Nardò aveva fatto sorridere tutti, la sconfitta subita col Maglie, contro una delle dirette rivali per la salvezza e nel momento in cui i massafresi avrebbero potuto rientrare in lotta per la sestultima posizione, fa storcere il naso a dirigenti e tifosi.
Una grande occasione sprecata dal Massafra, che poteva ritrovarsi a due punti dal quartultimo posto, con sei punti ancora a disposizione, restare ancora avanti al Taurisano e riaccendere le speranze di avere maggiori possibilità di salvezza.
Invece niente. Tutto è sfumato con i 4 gol del Maglie che hanno steso i massafresi al termine di una gara strana. Giallorossi capaci di rimontare l’iniziale svantaggio, subito nei primi minuti di gara, con Campora, ex giallorosso, a fare da baluardo tra le maglie salentine, e capaci pure di passare in pochi minuti dall’entusiasmante 1-2 al terrificante 4-2 subito in apertura di ripresa.
Ora i 29 punti garantiscono solo i playout, e non mettono più nemmeno al sicuro da incroci pericolosi. Dovessero restare queste le posizioni, alla compagine allenata da Gioacchino Marangio (nella foto in alto) toccherebbe giocare, anche nel primo incontro della poule retrocessione, prima in casa e poi in trasferta, probabilmente contro il Taurisano, con tutti i pericoli che ne conseguono.

Un incubo che non finisce più, quello di una stagione tormentata, che pareva all'inizio essere cominciata quasi come un preludio ad una qualche sorpresa, con la cordata Papalia e con Carrano in panchina, assieme ad una squadra che nella prima parte di campionato si era comportata benissimo, e che al contrario, con l’avvio del girone di ritorno, si è trasformato in un calvario dal quale i massafresi difficilmente riusciranno ad uscire indenni.

Ora la speranza, sino a giovedì, è di recuperare Piccolo, che domenica non è sceso in campo. A complicare la situazione e a stringere i tempi ci si mette anche il torneo delle Regioni, che ha costretto gli organi federali pugliesi ad anticipare il penultimo turno del campionato di Eccellenza.
Così la gara contro il Cerignola il Massafra la gioca domani, mentre contro il Castellana, in trasferta e la domenica successiva alla sosta pasquale, si chiuderà la stagione.
Poi fuoco alle polveri, nella speranza che gli ionici riescano a sparare i loro ultimi colpi centrando il bersaglio. Per il momento, però, sono polveri bagnate.

(C.d.G.)

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